[cm-Roma] R: I: [ Fiab mail ] NO ALL'USO OBBLIGATORIO DEL CA…

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Autor: Adriano Bono
Datum:  
To: ch.cavallaro, 'critical mass Roma'
Alte Treads: [cm-Roma] I: [ Fiab mail ] NO ALL'USO OBBLIGATORIO DEL CASCO IN BICICLETTA
Betreff: [cm-Roma] R: I: [ Fiab mail ] NO ALL'USO OBBLIGATORIO DEL CASCO INBICICLETTA
Interessante contributo!



Non so se in questa lista c’è qualcuno che “opera sui tavoli della mobilità
di Roma”...ma personalmente sarei d’accordo con il fare un pressing anche
più che trasversale...lo farei totale e asfissiante! ;)



Ab



_____

Da: cm-roma-bounces@??? [mailto:cm-roma-bounces@inventati.org] Per
conto di ch.cavallaro@???
Inviato: mercoledì 28 aprile 2010 13.07
A: cm-roma@???
Oggetto: [cm-Roma] I: [ Fiab mail ] NO ALL'USO OBBLIGATORIO DEL CASCO
INBICICLETTA



Vi giro per conoscenza questo comunicato della FIAB che sottolinea anche una
cosa, che stavo pensando proprio stamattina: con l'obbligo del casco, che ne
sara' di qualsiasi evoluzione del bikesharing??

Forse chi opera sui tavoli della mobilita' di Roma e magari legge questa
lista potrebbe trovare il modo per far arrivare in Comune un allarme proprio
su questo, e cosi' operare un pressing "trasversale" come si usa dire....

personalmente invece ho una cervicale che, con l'uso del casco, sia pur
cosi' leggero, mi farebbe cessare del tutto l'utilizzo della bici per il mio
percorso quasi quotidiano...

chiara c.



NO ALL'USO OBBLIGATORIO DEL CASCO IN BICICLETTA
FIAB CHIEDE CHE LA NORMA VENGA RITIRATA E SI APPELLA AL GRUPPO
INTERPARLAMENTARE "AMICI DELLA BICICLETTA"


La FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta onlus) si oppone
energicamente all'emendamento approvato lo scorso 15 aprile in Commissione
Lavori pubblici del Senato, che obbliga tutti coloro che vanno in bicicletta
"di indossare e di tenere regolarmente allacciato un casco protettivo
conforme alla normativa tecnica europea in materia".

La FIAB, in linea con quanto deciso già dall'European Cyclists' Federation -
l'organizzazione europea dei ciclisti che rappresenta 500 mila iscritti in
tutta Europa - si era gia espressa in passato contro un'eventuale legge che
avrebbe potuto obbligare chi va in bicicletta ad indossare il casco. "In
genere siamo noi i primi a raccomandare vivamente l'uso del casco durante
uscite e viaggi in bicicletta - dichiara il Presidente della FIAB Antonio
Dalla Venezia - tuttavia renderlo obbligatorio per legge non solo è
controproducente, perchè allontana le persone dal suo utilizzo, ma non salva
nemmeno la vita ai ciclisti se si continuano a costruire strade per le auto
e non anche per chi va a piedi e in bicicletta".

Il "pasticcio" è accaduto perchè la Senatrice veneziana Cecilia Donaggio
(PD) ha di fatto modificato un emendamento presentato dal Sen. Giaretta,
riguardante esclusivamento l'introduzione dell'utilizzo delle bretelline
autoriflettenti, ed ha aggiunto anche l'obbligo generalizzato per i ciclisti
di indossare un casco protettivo, senza consultarsi con lo stesso Giaretta,
che conferma la sua contrarietà all'emendaento della parlamentare veneta e
ha già fatto sapere che si adopererà per riportare il testo della norma alla
proposta originale.

Il Responsabile FIAB per la sicurezza Edoardo Galatola, che sull'argomento
ha pure interpellato il Gruppo interparlamentare "Amici della Bicicletta"
affinchè intervenga per ridurre il danno, lamenta che mai la FIAB, pur
riconosciita dal Ministero delle Infrastrutture come organismo di comprovata
esperienza nel settore della sicurezza stradale, sia stata ascoltata nelle
Commissioni parlamentari competenti.

Lo stesso Galatola precisa che: "Il casco obbligatorio per tutti, lungi da
portare alcun miglioramento statistico negli infortuni gravi in tutti i
paesi in cui è stata applicata (il casco protegge solo da cadute a bassa
velocità non pericolose, ma non dagli investimenti) ha avuto il solo effetto
di ridurre significativamente il numero dei ciclisti e infatti non è
applicata in alcuno dei paesi con maggiore diffusione della bicicletta come
mezzo di spostamento". La FIAB si rivolge al Gruppo interparlamentare "Amici
della Bicicletta" per "confermare piena disponibilità a fornire un parere
sui provvedimenti che ci vedono interessati".

Cosa succederà a chi utilizza il bike sharing, proprio ora che il Ministero
dell'Ambiente sta disponendo finanziamenti statali per potenziare i servizi
di bici pubbliche nelle città italiane attraverso la Giornata nazionale
della Bicicletta che si celebrerà in tutta Italia il prossimo 9 maggio?
Saranno noleggiati contestualmente pure i caschi protettivi omologati?
Oppure gli interessato dovranno portarselo da casa? E i prorietari delle
bici a pedalata assistita, cosa dicono?

Su internet (http://www.fiab-onlus.it/no_casco_obb_senato.htm) i documenti
FIAB ed ECF contro l'uso del casco per legge.


Lello Sforza
Ufficio Stampa FIAB onlus
(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
Tel. +39 3200313836
Fax +39 0805236674
stampa@???


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