sul SOLE24ORE:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Editrice/IlSole24Ore/2010/04/25/Norme%20e%20Tributi/24_B.shtml?uuid=0cf0977a-502e-11df-ae02-d6f69abccbc1&DocRulesView=Libero
Limiti di velocità sui motocicli a due e a tre ruote se a bordo ci
sono bambini, casco obbligatorio in bicicletta, niente guida di
ciclomotori e minicar con la revoca della patente. Sono alcune delle
misure introdotte dalla commissione Lavori pubblici del Senato nel Ddl
sulla sicurezza stradale.
Arriva anche un giro di vite per i comuni sulle multe: sarà, infatti,
più difficile fare cassa con le contravvenzioni, visto che ci saranno
solo 60 giorni, e non più 150, per notificare i verbali. Il passaggio
parlamentare ha anche introdotto nel provvedimento un nuovo obbligo di
legge: 90 giorni per la notifica se la violazione è contestata
immediatamente al trasgressore diverso dall'intestatario del veicolo.
Finora sono stati 71 gli emendamenti approvati in commissione, mentre
la prossima settimana saranno esaminati gli altri 54 sospesi in quanto
accantonati o da riformulare. La tabella di marcia del provvedimento
prevede lo sbarco del Ddl in aula a Palazzo Madama il 4 maggio, a meno
che la commissione non ottenga di approvare il provvedimento in sede
redigente. «Abbiamo lavorato in un clima di grande collaborazione -
sottolinea il relatore Angelo Maria Cicolani (Pdl) - accogliendo molte
istanze dell'opposizione, perché un tema delicato come quello della
sicurezza stradale coinvolge tutti. Esattamente come era successo tre
anni fa, a posizioni invertite di maggioranza, con il decreto
Bianchi».
Fra le novità, chi ha subito il ritiro della patente non potrà salire
a bordo di ciclomotori e minicar o conseguire il certificato di
idoneità alla guida delle due ruote. Arrivano, poi, limiti di velocità
sui motocicli a due e a tre ruote se a bordo ci sono bambini di
statura inferiore a un metro e 50. Un emendamento - primo firmatario
Gianpiero De Toni (Idv) - obbliga a non superare i 60 km/h o i limiti
minimi di velocità, se superiori.
Per i ciclisti arriva il casco obbligatorio, a norma, accompagnato da
bretelle o giubbino catarifrangente se ci circola dopo il tramonto e
prima dell'alba o si transita in galleria. Per invogliare a spostarsi
in città in modo ecologico un emendamento approvato consente ai
ciclisti di parcheggiare sui marciapiedi e nelle aree pedonali, a
patto che non si intralcino pedoni e disabili.
Prevista anche la sperimentazione del casco elettronico per conducenti
e passeggeri delle due ruote e della scatola nera su autoveicoli di
grandi dimensioni. Fra le curiosità possono essere destinati a
noleggio con conducente per trasporto di persone motocicli con e senza
sidecar.
---------------
Non sono tanto favorevole per il casco obbligatorio, potrebbe essere
una "mazzata" per la diffusione della bici in città..
--
Marco Pierfranceschi
~~~~~~~~~~~~~~~~
Mammifero Bipede
http://mammiferobipede.splinder.com
~~~~~~~~~~~~~~~~
"Tutti pensano a cambiare il mondo,
ma nessuno pensa a cambiar se stesso"
L. Tolstoj