Rendiamo pubblica la situazione in corso della Roma Multiservizi, con
un comunicato che riepiloga la vicenda iniziata a Luglio del 2009, con
gli ultimi aggiornamenti dopo l'azione diretta dei giorni scorsi.
E' un evidente prova di come si costruisce l'unità nella lotta e lo
sviluppo dell'autorganizzazione non solo tra lavoratori e lavoratrici
sindacalizzati-e e non, ma anche di come si riesce a praticare con
efficacia l'unità d'azionedal basso, tra strutture sindacali con
storie e percorsi diversi, come la Usi Ait e le Rsu di Retecomune.
Trasmette Unione Sindacale Italiana Usi Ait
COMUNICATO RADIO STAMPA – 3 APRILE 2010
A cura della segreteria provinciale della Unione Sindacale Italiana Usi Ait usiait1@???
VERTENZA OPERAI E OPERAIE GIARDINIERI-E DELLA ROMA MULTISERVIZI – VERDE PUBBLICO: LA LOTTA STA PAGANDO.
SI APRE UN TAVOLO NEGOZIALE CON IL COMUNE DI ROMA, DOPO 4 GIORNI DI “ASSEMBLEA PERMANENTE” ALL’ASSESSORATO E AL DIPARTIMENTO POLITICHE AMBIENTALI, PER PREDISPORRE UN PERCORSO CHE PORTI ALL’INTERNALIZZAZIONE PARZIALE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE URBANA, AL CONTESTUALE POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO GIARDINI, CON IL PERSONALE QUALIFICATO…UN ULTERIORE PASSAGGIO VERSO L’ASSORBIMENTO DEI GIARDINIERI EX LPU POLIS E LA CHIUSURA DI UNA FASCIA DI “PRECARIATO ESTERNALIZZATO” DI DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO A RISCHIO DI POSTO DI LAVORO.
La mobilitazione messa in campo dall’Unione Sindacale Italiana Usi Ait, che segue la vicenda degli operai e operaie giardinieri-e della Roma Multiservizi, assieme alle Rsu comunali del sindacato autorganizzato e delle Rsu di Retecomune, fin dal mese di luglio 2009 quando arrivarono le prime 196 lettere di “licenziamento”, respinte al mittente dopo la mobilitazione stiva, segna un altro punto a favore dei lavoratori e lavoratrici.
Dopo 4 giorni di “assemblea permanente” all’Assessorato alle Politiche Ambientali e al Dipartimento comunale, i lavoratori e le lavoratrici hanno lasciato le sedi comunali, sottoscrivendo una nota congiunta con la segreteria dell’Assessorato e con un impegno reale,
verso l’apertura di un tavolo negoziale, verso la metà di aprile, con una finalità ben precisa.
Si tratta infatti di “predisporre il percorso che all’internalizzazione parziale del servizio di manutenzione urbana, al contestuale potenziamento del Servizio Giardini del Comune (a gestione diretta), con l’impiego di personale qualificato”, come è indicato nella nota congiunta. Infatti “…Le problematiche legate alla manutenzione ordinaria della aree a verde pubblico urbano hanno prodotto la revoca degli atti in “autotutela” di gara a verde pubblico di 3 lotti, per il triennio 2010 – 2012. Per il mantenimento dei livelli di manutenzione minima…è stato necessario procedere alla proroga dell’affidamento alla Roma Multiservizi fino al termine della mensilità di giugno 2010”.
La mobilitazione del personale proveniente dai percorsi di LPU Polis impiegato nel settore del verde pubblico, circa 80 persone, stabilizzato a tempo indeterminato nel 2000 ma rimasto in bilico come gruppo di lavoratori e lavoratrici, tutti-e a qualifica operaia, come residuo del “precariato esternalizzati – stabilizzato” mai risolto dalle amministrazioni precedenti, anche se non ha avuto grandi riscontri sui mass media, non è passato inosservato, anche nelle sue rivendicazioni. Nella nota congiunta si legge che “…il personale dipendente di Roma Multiservizi ha manifestato la propria preoccupazione per il futuro occupazionale, sostando presso S. Sisto per 4 giorni, in Assemblea Permanente…la salvaguardia occupazionale e l’ipotesi prospettata al Sindaco per un percorso di definitiva stabilizzazione degli 80 ex Polis, rappresentano per i medesimi lavoratori gli obiettivi minimi da perseguire”, in pratica la parziale reinternalizzazione di parte del servizio e l’assorbimento negli organici del Comune di Roma, utilizzando il precedente risultato positivo di Dicembre 2009, di aver fatto mettere l’assunzione dal Centro per l’Impiego di 200 posti di operatore dei servizi ambientali (OSA, ex giardinieri) nel 2010 nella Deliberazione di Giunta Comunale 422 del 2009 (quella di concorsualità interna, pubblica e di piano assunzionale nel triennio 2010 – 2012), a fronte di una effettiva necessità di organico di oltre 400 unità.
La strada è ancora in salita, si aprono spazi anche per gli altri operai del settore del verde pubblico che non hanno i requisiti sufficienti, ma è un precedente che permetterebbe nel futuro, per la copertura dell’organico, di far entrare altri operatori ed operatrici ancora in regime di esternalizzazioni.
L’ASSEMBLEA LAVORATORI E LAVORATRICI EX LPU POLIS, L’USI AIT E RETECOMUNE esprimono la loro solidarietà ai lavoratori delle cooperative sociali del verde urbano, circa 400 persone, rimaste senza lavoro per effetto dell’annullamento delle loro gare di appalto, situazione molto diversa da quella degli operai e operaie della Roma Multiservizi, ma anch’essi in lotta per il lavoro stabile.
Per dirla con uno slogan “…GENTE COME NOI NON MOLLA MAI”.
