non so se tutt* sanno gia' 'sta cosa. L'Italia dei Valori ha preso una
decisione unilaterale che mette in grave difficolta' la battaglia del
movimento per l'acqua pubblica. Forti del loro peso di partito, hanno
deciso di indire una serie di referendum tra i quali anche uno per
l'acqua pubblica. Questo nonostante sia stato loro detto piu' volte che
se ne stava occupando il comitato Acqua Bene Comune, che avrebbe voluto
fare, invece, un solo referendum su questo tema, al fine di concentrare
l'attenzione e non disperderla. I referendum che propone IdV riguardano
il legittimo impedimento e il processo breve. Insomma roba di
Berlusconi, il quale quindi scendera' in campo e spazzera' via tutti,
come sempre. E' chiaro il rischio: non raggiungere il quorum e
distruggere cosi' miseramente anni di lotta (vedi email in calce).
Qui loro promuovono un mail bombing di tre giorni. Non propongo di
aderire collettivamente, non ci sarebbe neanche il tempo per discuterne
(mentre l'invito individuale e' ovviamente aperto). Se c'e', pero', un
interesse rispetto a questa cosa, potremmo parlarne, visto e considerato
che i temi e le pratiche di resistenza del movimento per l'acqua bene
comune potrebbero rientrare nel processo hackmeeting, cosi' come e'
stato finora costruito. Con parlarne intendo: capire se ci interessa
(step 1), confrontarci con loro (step 2) ed eventualmente individuare
forme di lotta (ad es. informatiche) da mettere in campo.
L'obiezione "poche energie" regge pienamente, cosi' come la possibilita'
che a qualcuno/a in questa lista (o al di fuori) piji bene e voglia
darsi da fare per connettere lotte diverse su punti comuni.
Saluti subacquei,
Accattone
- ---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Segreteria Forum Acqua <paolocarsetti@???>
Date: 01 aprile 2010 15.21
Oggetto: [crap_mailinglist] mailbombing su rappresentanti IdV per
referendum acqua
A: hyperlink@???, referenti@???, CRAP
<crap_mailinglist@???>,
coordinamento-regionale-acqua-pubblica-lazio@???, lista
acqua lilliput <acqua@???>
Care/i,
come avrete letto dal report riguardante la riunione nazionale del
Comitato promotore, l’Italia dei Valori, contravvenendo alla parola
data, ha annunciato la promozione autonoma e solitaria di un “grappolo”
di referendum, tra i quali anche l’acqua, con deposito dei quesiti a
metà aprile e inizio campagna il 1 maggio.
Si tratta di una grave decisione che, se attuata, da una parte
renderebbe più complicata la raccolta di firme, dall’altra minerebbe un
percorso ricco e inedito di partecipazione e inclusione come quello sin
qui realizzato.
Proprio per questo, come Forum italiano dei movimenti per l'acqua,
chiediamo a tutte e tutti di attivarsi e di esercitare la massima
pressione possibile per scongiurare questo esito.
Chiediamo a tutte e tutti di prendere contatti con i rappresentanti
locali e istituzionali, con i parlamentari del territorio di riferimento
per dire loro la gravità di questa scelta e per chiedere loro che si
attivino per evitarla.
Proponiamo inoltre di inondare gli indirizzi dei parlamentari e degli
europarlamentare dell’Italia dei Valori, scrivendo loro il seguente
messaggio, a partire da oggi Giovedì 1° Aprile fino a Sabato 3 Aprile,
con in oggetto: *"Il referendum per l'acqua pubblica deve essere una
battaglia comune" *
*"Ho saputo che l’Italia dei Valori ha annunciato di voler procedere a
promuovere autonomamente un proprio referendum sull’acqua, nonostante
una vastissima coalizione sociale abbia appena depositato tre quesiti
referendari per l’acqua pubblica e abbia lanciato l’avvio di una grande
raccolta firme.
Voglio che sappiate che ritengo questa scelta gravissima.
Perché irrispettosa di un percorso che tantissime donne e tantissimi
uomini come me hanno costruito in questi anni in tutti i territori del
Paese. Perché antepone gli interessi di partito ad un obiettivo grande,
condiviso e di civiltà, come quello per l’acqua bene comune.
Chiedo pertanto a tutti voi di recedere immediatamente dal proposito
annunciato e di incontrare il Comitato promotore dei quesiti depositati
per collaborare alla comune battaglia."*
Questi sono gli indirizzi email a cui inviare il messaggio: