Re: [Hackmeeting] assaltone a più mani all'immaginario

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著者: xDxD.vs.xDxD
日付:  
To: hackmeeting
題目: Re: [Hackmeeting] assaltone a più mani all'immaginario
2010/4/1 vecna <vecna@???>

> xDxD.vs.xDxD wrote:
> > per chi ha voglia, quindi, di scrivere a più manone e manine:
> >
> > titolo (provvisorio): "assalto all'immaginario"
> > lunghezza: un 10-15mila battute (circa 6-9 cartelle)
> > lingua: inglese (e se c'è chi ha voglia, ogni forma di traduzione è cosa
> > enormemente ben accetta)
>
> scusa ma, se ti scriviamo qualcosa in inglese, allora non serve la
> traduzione (o, in quale lingua), o opzionalmente ricevi l'italiano, e
> speri che qualche volontario traduca ?
>


la lingua di base è l'inglese.
io posso tradurre verso l'inglese e me ne prendo anche carico se c'è
bisogno.

poi, vista la situazione, mi veniva in mente che sarebbe bello tradurre in
altre lingue e diffondere.



> secondo: scrivere a piu' mani, ti aspetti che un invididuo contribuisca
> autonomamente e poi tu integri/scegli/selezioni/rivedi, o ti aspetti
> esista un documento condiviso che man mano viene editato e così facendo
> nasca un articolo ?
>


tiriamo su un wiki e scriviamo assieme.
si inizia dalla struttura (indice?) e poi si va giù lungo l'alberatura.
dinamicamente vediamo se c'è bisogno di ruoli di supervisione, per
armonizzare il tutto: in questo caso chi è in grado e ha voglia si propone;
si litiga e se ne sceglie :)

terzo: qualunque siano le risposto ai primi punti, a me sembra che
> "assalto all'immaginario" sia un po' ampio come tema, provvederai tu ad
> una linea di punti predefinita, o ... ?
>


per me il titolo si può buttare seduta stante e ridecidere insieme.
a me, personalmente, interessa che si crei un oggetto che tratti in maniera
ben strutturata e comunicata di un paio di temi (scusate, li butto giù al
volo, ci sarà qualche obbrobbrio):

- convergenza di processi: crisi dell'università, della ricerca e del
lavoro; lavoro e tempo libero (social networks); controllo "esplicito"
tramite infrastrutture tecnologiche, dispositivi di legge, consumo, energia,
ambiente; controllo "implicito" tramite le strategie dell'immaginario; fuck
Richard Florida :) ; l'avvento della "classe vettoriale" di McKenzie Wark?

- "marketing 2.0" applicato alla strategia politica/corporate: lobby;
strategie "social", crowdsourcing, social networks; l'evoluzione del comizio
e dell'indottrinamento politico, tra eventi di networking e di ....; la
strategia dell'incubatore e l'immaginario del venture capital; creatività e
innovazione inscatolati tramite l'uso, la diffusione e la disseminazione di
linguaggi corporate; espressione di voci singole tramite la classificazione
(resa in "classi") delle individualità digitali;

- la perdita del corpo: ... e, quindi, delle voci; dallo slacktivism, alla
digital class; la dark side dei sistemi sociali collaborativi; la menzogna
politica del "cloud" (privacy, controllo, espressione);

- forme di resistenza: p2p, mesh, linguaggi, corpi; consumo critico, forme
di lavoro, forme di espressione, forme di approccio con l'ambiente e con le
tecnologie;

(come vedete "Luca Neri" e gli argomenti correlati sono un pezzetto del
secondo punto)

e questo è quello di cui, tra l'altro, si è discusso con Beck.

non è detto che siano gli unici, o che il prodotto finale debba essere per
forza fatto così.

questa, tra l'altro, è anche la mia risposta al messaggio di billie, che
dice delle cose sacrosante.

oltretutto: è un sacco di roba. Io pensavo di fare una sorta di "index". Una
specie di testo-ipertesto che stabilisca un percorso in mezzo ad una serie
di temi: un testo connettivo, una specie di non-manifesto che colleghi
argomenti e voci, una fotografia del presente su questi temi. In tutto
questo l'italia è un "case study".

questo era, in brevissimo, come l'avevamo pensato noi e come l'abbiamo
presentato a beck.

cià!
xDxD