Antonio Bruno, consigliere comunale e candidato del Forum per la sinistra europea nella lista della Federazione della Sinistra, ha deciso di chiudere con una ironica video-canzone (visibile su youtube) nella quale sono riassunti i temi principali della sua campagna elettorale e anche la sua storia politica.
La base musicale è quella di Meno male che cè Carla Bruni, la canzone presentata da Simone Cristicchi allultimo festival di Sanremo, riscritta per loccasione e con il titolo che è diventato Meno male che cè Antonio Bruno.
Titolo ripetuto nel ritornello dove si dice che
««Lui è fatto così/ Dice no o dice sì/ Io voto Antonio Bruno/ Perché quello che fa/ E senza se e senza ma».
E poi via con il no al nucleare e il sì alle energie alternative, lambientalismo, il pacifismo: «A chi rovina questa terra/ Io sono per la pace, ma gli farò guerra», e ancora la posizione favorevole al diritto di voto agli immigrati, la contrarietà alla gronda e il sì, implicito, alla moschea: «Io voglio aprire la città/ A chi è diverso a chi è straniero/ Difendere la libertà/ di culto parola e di pensiero».
E ieri sera finale in musica sotto i portici del Carlo Felice, proprio davanti al teatro dove Burlando ha chiuso la sua campagna elettorale.
dal corriere mercantile del 27/3/2010
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