On Thu, 2010-02-11 at 00:11 +0000, Matteo G.P. Flora wrote:
> Il momento giusto per oltraggiarsi e per fare qualcosa era mentre io,
> Gallus e Micozzi (in ordine inverso) cercavamo di fare respingere il
> sequestro argomentando che non trattavasi di sequestro (che dovrebbe
> togliere la disponibilità del bene) ma una manovra censoria.
Guarda, a parte i modi da vittima di una comunita' insensibile che
lasciano il tempo che trovano (non e' che se qualcuno non ne ha parlato
*qua*[1] significa che non ci sia stato interesse, da parte di
parecchi). E a parte che con kiko c'ho parlato varie volte e non mi
ricordo tu fossi nel team di legali di tpb. E che le iniziative "misura
la tua censura" non mi ricordo l'abbia fatta tu.
Diciamo quindi che lasciamo stare "rutti e scoregge" della tua mail e
puntiamo al bersaglio grosso. Tanto e' quello che ti interessa, no?
Il problema non e' non essersi mossi, a suo tempo in rete si fece (non
hackmeeting, concordo, ma cmq...) un certo baccano intorno alla
questione della censura a tpb, e tutto si risolse in una ENORME BOTTA di
indifferenza.
Perche' la triste verita' e' che viviamo in un mondo in cui
a) la gente scarica i film ma E' CONVINTA che farlo sia sbagliato
(ruberesti un'auto?...)
b) Soprattutto, la gente e' disposta a FOTTERSENE della censura, sempre
sulla base del fatto che e' "a fin di bene".
Quindi, in assenza di una coscienza comune in rete decente, in italia
norme vergognose come la censura governativa sulla rete passano
tranquille, basta dire alle mamme italiane che "e' per i bambini".
Ciao
J.
P.S. Le "tue" battaglie legali di avanguardia, oltre ad agitarle come un
canovaccio, le descriveresti con parole tue?
[1] Con *qua* intendo questa lista, che senza dubbio e' diventata uno
schifo.
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