Joe Oblivian wrote:
> Mh. Diciamo che ho capito cosa vuoi dire: tu ti proponi di proxare il
> traffico verso thepiratebay tramite degli altri host? Cioe' del tipo uno
> si collega a http://sucatiques.to e questo non e' che un reverse proxy
> davanti a thepiratebay?
non so se pensava a questo anche asbesto, ma io ci pensavo. pensa se
esistesse una serie di siti con tpb.dominio.tld, proxano verso
thepiratebay... dico una seria appunto perché:
> Di per se' mi sembra anche fattibile, ma 1) rischi che con un decreto
> ingiuntivo te lo chiudano come fatto con piratebay 2) ti tocca mettere
> su qualcosa che regga il traffico *di tutta italia* verso tpb.
i due punti sono solidi, ma devi considerare che se c'e' davvero una
serie di siti che lo fanno, si possono bilanciare a colpi di redirect...
e l'essere in tanti, ed essere cosi' piu' difficilmente attaccabili.
per la questione decreto ingiuntivo, sono cose fattibili se il server è
in italia. l'uso del sistema di censura è una cosa estremamente atipica,
e viene usato per i server al di fuori dell'italia.
necessiterebbe un discreto lavoro, sia sistemistico che sociale. quindi
si puo' considerare questa comunità esclusa :P :P
> Fermo restando che *se il blocco non e' a livello di routing IP ma solo
> a livello di DNS* la cosa migliore sarebbe non affidarsi ai DNS del
> proprio ISP, e installarsi il proprio DNS sul proprio computer.
questo è il punto.. il sistema di censura viene discusso e raccontato
come a livello DNS, ma per come deve essere legalmente implementato,
puo' funzionare anche su IP:
www.linux.it/~md/software/kit-censura.tg
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