dan ha scritto:
> On [06/02/10 11:39 +0100] asbesto@??? rules:
>> Palazzolo Acreide, 5/2/2010 - COMUNICATO STAMPA
>> Con preghiera di massima diffusione
>> http://lab.dyne.org/ComunicatoWired
>
>
> bella. E ben scritto. la prenderanno come gli avessi detto: "hai
> dimenticato una macchia" :)) e resteranno basiti col mocio in mano.
Come volevasi dimostrare...
Teniamo conto che c'e' anche un problema di linguaggio, ovvero il mondo
li' fuori usa un linguaggio un bel po' diverso da quello qui dentro.
Lasciamo stare la confusione hacker/cracker, che e' madornale e loro
stessi l'hanno riconosciuto. Ma il resto del comunicato je rimbalzato,
in quanto, IMHO, non e' decifrabile. Parlano di comunicato "durissimo",
perche' non sono abituati al linguaggio. Non usano l'espressione "centro
sociale" a cuor leggero, perche' richiama "black block". A noi fa
ridere, a loro no, evidentemente. Non fanno differenza tra barcamp e
hacklab. Per noi e' madornale, per loro no.
Una rete autorganizzata di persone si dota di un linguaggio. Se quello
che fa la rete non e' gradito al sistema, il linguaggio viene
stigmatizzato e marginalizzato. Quando dal sistema qualcuno si
riavvicina per osservare un prodotto di quella rete, non riconosce il
linguaggio e, nel dargli risalto, lo altera, seppur con le migliori
intenzioni, ovvero quelle di renderlo gradevole ad un altro pubblico. Va
da se' che cosi' facendo viene snaturato, almeno parzialmente, il
contenuto originale del messaggio.
Saluti linguistici,
Accattone
--
"Alla fine ogni rivoluzione si riduce a un bagno di sangue e alla
sostituzione di un potere con un altro. Spesso ancora più crudele e
dispotico. Per questo ho preso le distanze da tutte le rivoluzioni.
Salvo una, quella sessuale".
Tinto Brass
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