2009/12/29 BlackCode <mainframe.it@???>
> Non dico di avere questo tipo di posizione, ma allora c'è da chiedersi,
> esattamente, cosa si vuole fare? portare un vero cambiamento
> nel web si avrebbe facendo una copia spudorata di faccialibro, con
> l'aggiunta di servizi in più, o quanto meno qualcosa che li spinga
> a spostarsi. O giusto, una campagna anti fb, supportata da un alternativa?
> Ma soprattutto, pensi che i -progetti interessanti- interessino alla gente
> comune?
> Spiegatemi.
>
>
"portare un vero cambiamento nel web". Il web non esiste. esistono le
persone e le pratiche. e le abitudini e quello che le persone sono disposte
a considerare come "normale" o addirittura "positivo".
la parte piu' interessante del web e' che sta uscendo dal computer,
invadendo corpi e luoghi. il che puo' essere molto positivo o molto
negativo. o tutt'e due assieme.
il prossimo passo probabilmente sara' l'assunzione di una nuova forma di
non-privacy. le persone che usano twitter sono gia' molto diverse da quelle
che usano loopt. su twitter dico i cazzi miei. su loopt li associo a dove
sono, alla posizione del mio corpo, di dove passeggio o sto seduto e
incrociando i dati sai anche insieme a chi sono eccetera.
in un mondo utopico questa cosa potrebbe essere anche assai bella.
il problema, se di problema si parla, e' inseguire piuttosto che occupare,
appropriarsi. c'e' gia' il prossimo passo, il prossimo luogo dello scontro.
ed e' vecchio come il c(r)ucco: il corpo, la presenza, la strada.
ci sono due cose che in qualche modo sono agli estremi opposti, magari le
conoscete gia': seppukoo e squatting supermarkets
nel primo, dei liens invisibles, ci si suicida da facebook. centinaia di
migliaia di contatti ed adesioni e una bella serie di letterine tra
avvocati. qualcosa lo ha toccato.
nel secondo (lo abbiamo fatto con fakepress e artisopensource) si usano
telefoni come iphone e droid per poter aggiungere strati di informazione a
quei luoghi dove di solito non ci sono: supermercati, centri commerciali,
loghi pubblici. addirittura lo stiamo presentando come sistema per fare
business nello spazio di business degli altri: a piccoli produttori
biologici, sostenibili. allo stesso modo lo si puo' usare per fare
comunicazione e informazione. per esempio lo abbiamo usato in brasile per
creare una rappresentanza virtuale (in realta' aumentata) delle
rivendicazioni dei Bororo negli edifici governativi.
ora: probabilmente seppukoo e' un giochino e l'applicazione di squatting
supermarkets la useranno in 4. perche' e' ancora presto e la maggior parte
delle persone non ha android non e' pronta o addirittura ancora non gliene
frega poi granche'.
ma l'importante e' occupare spazi, liberare spazi. possibilmente prima che
qualcuno (i soliti) ci ficchino sopra codici, abitudini e bugie (we are not
evil, bro)
il mondo e' pieno di codici, c'e' poco spazio. l'unico spazio disponibile e'
quello inventato. e pure in questo modo dura poco. concentrarsi su facebook
mi pare limitativo: si puo' usare, ci si puo' fare comunicazione e
informazione, ma e' gia' vecchio e codificato. io penso che "loro" stiano
gia' facendo il prossimo passo. e forse e' piu' interessante concentrarsi su
quello. anche a costo di sbagliare un paio di volte.
i miei 1 cent e mezzo
cia'!
xDxD
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