On Mon, 2009-12-14 at 12:35 +0100, Elettrico wrote:
> > Pensa te' potevano comprarsi il portatile nuovo e smetterla di
> menarla
> > con l'ecologia... 'sti capelloni politicanti fattoni :)
>
> invece di buttarla lì bisognerebbe fare dei calcoli sensati.
> io non metto in dubbio che produrre un pc nuovo costi in termini
> ambientali,
[CUT del discorso di Elettrico che condivido]
Al solito, si fa confusione tra impronta in termini di gas serra (ovvero
emissioni di CO2) e "compatibilita' ecologica" in generale.
Buttare qualcosa che funziona senza un riciclaggio sensato e' *male* in
assoluto perche' significa buttare materie prime; ma rinnovare il "parco
macchine" puo' avere molto senso in termini di emissioni di gas
serra[1].
Sarebbe meglio non confondere le due cose, cosi' magari si da' pure
l'idea di capire vagamente di cosa si sta parlando.
J.
--
[1] Un conticino scemo e inaccurato "ad usum delphini":
Per semplificare le cose diciamo che se W e' la potenza che consuma un
dispositivo, questa corrisponde a m moli di CO2 liberate nell'aria per
produrre tale energia:
m = a*w
Quindi usando quel dispositivo emettero' a*w*t moli di CO2, ove t e' il
tempo di utilizzo.
Diciamo ora che siano state liberate M moli di CO2 nel processo di
costruzione di un apparato nuovo che consuma w': il cambio diventera'
sensato quando
t> M/a/(w-w')
che per valori *grandi* di t e' sempre vera.
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