[Hackmeeting] R: Re: cop 15

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Autor: 167_@libero.it
Data:  
Para: hackmeeting
Asunto: [Hackmeeting] R: Re: cop 15


>----Messaggio originale----
>Da: 0blivian@???
>Data: 12/12/2009

7.46
>A: <hackmeeting@???>
>Ogg: Re: [Hackmeeting] cop 15
>
>On Fri,

2009-12-11 at 15:32 +0000, tibi@??? wrote:
>>
>> >> Scusa, ma questa

mi suona tanto di frase fatta. dal basso de che?
>> Annamo
>>
>> forse vale la

pena di ricordare cosa stanno facendo nel frattempo
>> alcuni
>> fratellini
>>

http://versuscop15.noblogs.org/
>>
>
>No, scusate ma sapete leggere o cosa?

Odio quando la gente 1) mi mette
>in bocca cose che non ho scritto 2) mi fa la

lezioncina con tanto di
>link.
>
>Vabbe', mi obbligate quindi parte il pippone.


>
>Io contestavo l'idea che siano le azioni individuali delle persone a


>portare a una "giustizia climatica" - o, per usare le parole italiane
>per

significare qualcosa, per evitare di mandare a puttane il pianeta,
>magari non

a scapito dei paesi poveri.
>
>Per spiegarmi meglio: solo le politiche GLOBALI

possono salvarci il
>culo. Solo facendo pressioni sui governi, questa si' "dal

basso", ad
>esempio con manifestazioni come quelle di questi giorni, si puo'

provare
>a convincere il mondo capitalista a frenare la sua spirale


>autodistruttiva.
>
>Dai discorsi di marco pare che basti fare una critical

mass qua,
>autocostruirsi un impianto di riciclaggio della merda la' e abbiamo


>risolto, "dal basso".
>
>Perche' a volte mi pare che ci sia gente - e le due

risposte di marco me
>lo confermano tragicamente - che si prende troppo sul

serio e pensa che
>spegnendo la luce in casa o spegnendo i televisori in

standby andremo
>verso il sol dell'avvenire climatico.
>


> Queste sono

stronzate, l'unica speranza che abbiamo e' di spostare in
>qualche modo

l'opinione pubblica e di imporre una gestione per lo meno
>non autodistruttiva

delle emissioni di gas serra. L'autorganizzazione -
>come la intende Marco -

col salvare questo pianeta ha poco a che fare.
>
>Kaos: si, sono un

Pervertito.
>
>J.

sproloquio di risposta. i due approcci (fare pressione a
livello globale e comportarsi in maniera ecologica )
non sono mutualmente
esclusivi . inoltre piu' che fare pressione sui governi io farei anche
pressioni sulle multinazionali ,che sono quelle che a livello operativo fanno
danno .


Se e' vero che se io rinuncio ad andare in macchina la mia benzina la
brucerà qualcun altro , in assenza di carbon tax e Zone a traffico limitato ,

o che se io riciclo la plastica ma sono l'unico della mia citta a farlo la
cosa diventa ridicola ,
e 'anche vero che le critical mass e gli impianti di
riciclaggio della merda (intendi la produzione di biogas ? ) aiutano a vivere
meglio anche a livello locale , e soprattutto preparano a livello individuale

al mondo che verrà (niente auto , poco gas , per esempio ) . questo e'
l'approccio del movimento di transizione ,http://transitionitalia.wordpress.
com/cose-la-transizione-2/ ,
ma secondo me bisogna fare pressione sia a
livello locale che a livello globale .

In realta' i due approcci sono entrambi
necessari ,imho.
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