Iraq, Dopo la guerra, in aumento malformazioni e tumori fra i bambini di Falluja (siamo arrivati a 2 casi al giorno...)
di Ornella Sangiovanni - 17/11/2009Fonte: osservatorioiraq [scheda fonte]
Prima o poi doveva venire fuori: a Falluja nascono bambini deformi. La città dell’ovest dell’Iraq, devastata nel 2004 da due offensive delle forze Usa – la seconda delle quali, nel mese di novembre, la distrusse quasi completamente, provocando moltissime vittime fra i civili - va ad aggiungersi all’elenco dei luoghi in cui l’utilizzo di armi proibite potrebbe essere responsabile di morti e malformazioni fra i nuovi nati.
La notizia in un reportage appena pubblicato sul sito del Guardian, corredato di video e “foto gallery”: Martin Chulov, inviato a Baghdad del quotidiano britannico, è andato a Falluja, e scrive che, in quella che è stata una zona di guerra, si registra un aumento anomalo di malformazioni congenite, e di tumori, fra i bambini – fino al 15%, secondo i medici del posto. Che ipotizzano che possa essere collegato ai materiali tossici rimasti dopo le operazioni militari contro la città. E che negli ultimi mesi hanno iniziato a compilare cartelle cliniche dettagliate su tutti i nuovi nati.
Il catalogo degli orrori è quello già registrato da parecchi anni nel sud dell’Iraq - a Bassora e non solo: bimbi nati con due teste, altri che hanno tumori multipli, altri ancora con problemi al sistema nervoso: tutti casi senza precedenti, e inspiegabili, secondo i neurologi e gli ostetrici intervistati dal giornale.