Posso ritenere sacrosanta la scelta di spostare la partenza della cm, non è
questo il
problema...,ma se in quel posto fatale convergono altre iniziative
comunque promosse da una
qualche comitato/forma associativa con tanto di nomi
e cognomi, beh, scusatemi, io credo che qualche problema si ponga!
Siccome non
sto facendo il difensore di una presunta purezza della cm, mi permetto di far
notare
però che se durante una cm fosse comparsa una ghost bike al palo 27 ,i
pessimi soggetti cui
poteva dar noia quel gesto di civiltà avrebbero dovuto
sfrullinarsi la catena per rimuoverla.
La cm si è dimostrata ingovernabile in
questi anni.Tutti i tentativi più o meno organizzati di
trascinarla/trasformarla sono finiti nel nulla perché il carattere anarchico
della cm li ha
dissolti nel fatto stesso di pedalare liberamente in massa.
La
vitalità di questo mostro sovversivo è dimostrata dal fatto che nessuna
associazione è mai
riuscita a mettere per strada contemporaneamente 3000
biciclette come la ciemmona, senza denunce per nessuno, perché la strada non si
chiede, ma si prende.Quando non c'è la cm le automobili ci ammazzano come
birilli,io lo so da un pezzo, qualcuno lo ha tristemente realizzato con la
morte di Eva.La tenacia individuale quotidiana nell'usare la bici in questo
contesto malsano chiamato roma non è opinabile, ognuno si regola come crede e
corre i rischi per propria scelta e, spero, consapevolezza.La velocità uccide,
ma le macchine diminuiscono la velocità se aumentano le bici per strada, non se
qualche burattino convoca associazioni o se facciamo fiaccolate.Il dolore per
la perdita di una sorella non ci deve far dimenticare che quanto ci serve per
vivere (e purtroppo di questi tempi anche sopravvivere) non ce lo da nessuno,
e tocca prenderselo.
La quantità di superficie urbana messa in sicurezza dalla
critical mass è direttamente proporzionale al numero di ciclist@ che vi si
incontrano casualmente.Per governanti, politici, guardie, automobili,banche,
semafori, televisioni, psichiatri, religioni, tribunali, carceri credo bisogna
ragionare in termini di proporzione inversa.
Tutto questo non significa che io
non consideri legittime tutte le iniziative nate dopo la morte di Eva,
semplicemente metto l'attenzione (e non sono il solo) sul rischio di inglobare
in una marmellata informe uno dei pochi spazi di libertà collettiva rimasti in
questa città.
Vorrei sentire le voci di questa lista.
>----Messaggio
originale----
>Da: marco.pie@???
>Data: 19/11/2009 8.28
>A:
"atalared@???"<atalared@???>, "critical mass Roma"<cm-
roma@???>
>Ogg: Re: [cm-Roma] Qualcosa non (mi) quadra...
>
>Il 19
novembre 2009 01.09, atalared@??? <atalared@???> ha scritto:
>> Ora
io sono nel dubbio se l'ultimo venerdì del
>> mese parteciperò alla critical
mass romana o a qualcosa che non è critical
>> mass, e non credo serva fare una
ricerca filologica. O magari l'ultimo venerdì
>> del mese le carovane e
fiaccolate sono sopese perché c'è la cm? Oppure la cm
>> non è più la cm?
>>
Punto.
>
>Nunzio, non mi diventare il "ciclotrone" della CM pronto a spaccare
>l'atomo in quattro.
>Spostare la partenza della CM al palo dov'è morta Eva è
una decisione
>presa due settimane fa sull'onda dell'emozione, ma io la ritengo
>nonostante ciò sacrosanta.
>Si discuteva con te del fatto che CriticalMass,
nel corso degli anni,
>abbia perso slancio e connotazioni politiche diventando
una sorta di
>festa/passeggiata/momento ludico.
>Beh, da ora in poi avremo ben
chiaro fin dalla partenza che non siamo
>lì per divertirci, ma per salvare le
nostre vite e quelle delle
>persone a cui vogliamo bene.
>
>Ciao
>
>--
>Marco
Pierfranceschi
>~~~~~~~~~~~~~~~~
>Mammifero Bipede
>http://mammiferobipede.
splinder.com
>~~~~~~~~~~~~~~~~
>"Tutti pensano a cambiare il mondo,
>ma nessuno
pensa a cambiar se stesso"
>L. Tolstoj
>
