Re: [Hackmeeting] Il mio parere

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Author: man0_
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To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] Il mio parere
Iriko wrote:
> Quello che voglio evitare è che l'ambiente hacking diventi una pura
> succursale di una realtà politica ben specifica (e ristretta), in cui o
> ti metti in tasca la verità del momento o sei un troll/cop/nazi.
> La razione al mio primo post credo spieghi bene la situazione.


potevi anche immaginare questa reazione, dovresti conoscere un minimo la
storia dell'hackmeeting.
tra l'altro, l'hackmeeting è l'hackmeeting, non è l'ambiente
dell'hacking italiano nella sua interezza, ma solo una parte. magari
consistente sia per numeri che per qualità (AHAHAHAHAHA), ma comunque
pur sempre una parte.
ora, sono anni che si ripete attraverso questa lista e gli hackmeeting
che politica e hacking sono inscindibili. da anni l'hackmeeting si
svolge in posti occupati, certamente non da casa pound, in centri
sociali o ci sono occasioni come quella di parma dove si proponeva
un'occupazione ex-novo. tutto ciò ti dovrebbe dare quanto meno delle
indicazioni su come funziona hackmeeting. ciò non toglie che ad ogni
edizione accade che ci sono persone che la pensano diversamente e non mi
pare che questo sia un problema, al massimo ti menerai con qualcuno in
caso di discussioni un po' forti. ma non mi risulta che ciò sia accaduto
spesso.
per cui, come la metti nome? voglio dire
1) o scrivi le cose che scrivi con fare messianico e ti becchi le
risposte, ragionevoli o no, tenendo conto della storia di hackmeeting
2) non scrivi nulla e ti crei il tuo evento che servirà a strappare
l'hacking dalle infide mani di quell'area politica innominabile
3) cerchi di documentarti sull'evento e sulla lista, cercando di
comprendere ragioni e storia delle stesse.

io comincerei dalla terza. probabilmente non ti convincerà la storia
politica di questo posto, ma comincerei dalla terza opzione, giusto per
mostrare un minimo di ragionevolezza.

man0_