VENERDI' 20 NOVEMBRE
Queer* against racism & CSOA COX 18 presentano
MAGNACARTA: il movimento LGBTQ dalla rivoluzione alle ronde?
Una notte per parlare del rapporto dei cambiamenti del movimento lesbo-
gay-trans e del rapporto con gli altri movimenti.
Il movimento omosessuale (oggi, LGBQ), dalla ‘rivoluzione’ alla
‘integrazione’, dagli anni dell'internità ai movimenti degli anni ’70
sino ad oggi e alla tentazione integrazionista.
alle 21.00, proiezione VIDEO
"Storia dei gay negli anni '80" Docu-film di D.Ongaro (56', 2009,
prod. History Channel). Con spezzoni, foto, canzoni e documenti noti e
inediti, interventi di Andrea Pini, Beppe Ramina, Porpora Marcasciano,
Nerina Milletti, Gianni Rossi Barilli, Giovanni Dall'Orto e altri, dai
primi passi del movimento omosessuale ai pride, dalla cesura dell'AIDS
alla richiesta di diritti.
alle 22.00 CHAT ROOM
"Tra integrazione e favolosità, quali strade battere?". Libera
discussione sul tema: e oggi? quali potenzialità del fare politica
LGBTQ dal basso, nei movimenti, come rigettare la violenza senza
cadere nella trappola della richiesta indiscriminata di sicurezza
dalle 23.00 in poi DJSET
selezione musicale Iraqueers [elettropop, brit, indierox, queerbit ...]
venerdì 20 novembre
CSOA COX 18 via Conchetta 18 - Milano
http://cox18.noblogs.org - cox18@???
tel 02 5818 5688
BACKGROUND
Oggi la comunità lesbica gay trans italiana è colpita da episodi di
intolleranza e violenza, ma è anche acriticamente condizionata da
quella “cultura del pericolo e dell’emergenza” su cui il governo
italiano ha imposto il suo autoritarismo. Queer* against racism
rifiuta per le persone lesbiche, gay, transessuali e intersessuali il
ruolo di povere vittime pronte a richiedere protezione a quel governo
il cui atteggiamento misogino e razzista è responsabile del nuovo
clima di intolleranza per tutte le minoranze che è ampiamente diffuso
in Italia.
Non ci sentiamo rappresentate da manifestazioni che assomigliano a
cortei funebri, in cui si invitano i ‘cittadini’ a partecipare
acriticamente, come se non ci fosse differenza tra maggioranza e
opposizione parlamentare e sociale, tra destra e sinistra, tra
neoliberali e anticapitalisti, tra cattolici e laici. E siamo
spaventate dal dialogo che alcuni esponenti del movimento lesbico e
gay hanno aperto addirittura con gruppi neofascisti.
Queer* against racism non si riconosce nel desiderio di “sicurezza” e
di normalità espresso da parte di gay, lesbiche e trans in Italia. Ci
sentiamo vicine a quei settori del movimento che promuovono una
trasformazione complessiva della società che passi da una reale
liberazione della sessualità, e dalla messa in discussione dei modelli
esistenti di identità (sessuale, culturale, nazionale, di classe,
razziale). Pur rivendicando uguaglianza di diritti, nel contesto
attuale non aspiriamo insomma ad essere “uguali”, ma teniamo invece ad
affermare la nostra diversità, la nostra differente “favolosità”.
QUEER CONTRO IL RAZZISMO
Queer* against racism è un collettivo di attivisti gay che riconoscono
nella lotta contro l’omo/trans/fobia, nell’affermazione dei diritti di
lesbiche, gay, trans, intersex, nell’antirazzismo, nell’antifascismo,
nell’antiautoritarismo, nell’anticapitalismo, nel femminismo e nella
non-violenza i valori che dovrebbero ispirare il movimento LGBTIQ.