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From: LaTerraTrema <info@???>
Date: Mon, 9 Nov 2009 19:45:55 +0100
Folletto25603 e Leoncavallo s.p.a.
4, 5, 6 Dicembre 2009 Milano
La Terra Trema al Leoncavallo
Vini e vignaioli autentici, agricolture periurbane, cibo e poesia  
alla terra.
Comunicato Stampa n°2
Venerdì 4, Sabato 5, e Domenica 6 Dicembre 2009 si svolgerà a Milano  
la terza edizione de La Terra Trema; rassegna enogastronomica  
dedicata alla produzione agricola piccola e di qualità.
Più di cento vignaioli e agricoltori provenienti da ogni parte  
d’Italia, saranno chiamati a dar voce a quella porzione di  
produzione di agricoltura di qualità che resiste, cosciente della  
potenza intrinseca del proprio sapere contadino, trovando il giusto  
equilibrio tra tradizione, pratiche di coltivazione sostenibili,  
tutela culturale e ambientale del proprio territorio. A sostegno di  
questo La Terra Trema 2009 si aprirà al grido di Terroir Resistance!  
Perché estendendo l’idea di terroir [1] ad ambiti più ampi e  
inconsueti vogliamo ribadire la centralità di questo approccio.
Terroir Resistance! Oltre cento produttori hanno accolto il nostro  
invito a partecipare alla tre giorni al Leoncavallo, per raccontare  
le storie di un lavoro faticoso e quotidiano, per farsi portavoce dei  
propri territori e della propria terra, per partecipare ad un momento  
di corale dissenso contro il predominio dell’agroindustria, contro  
l’appiattimento dei saperi e dei sapori.
Perché in questo modo abbiamo creato progetti economici e culturali  
che riteniamo efficacemente reali ed eversivi .
Terroir Resistance! È l’opposizione quotidiana di una porzione di  
territorio di cui tanto si è parlato e speculato: l’esperienza di  
una piccola comunità abruzzese colpita dal terremoto e che, nel  
tentativo di reagire e determinare il proprio futuro ha dato il via  
ad una felice, delicata e faticata opera di ricostruzione  
territoriale, sociale, affettiva, culturale. Il loro racconto aprirà  
la terza edizione de La Terra Trema 2009, venerdì 4 Dicembre.
In Abruzzo, nelle montagne vicino a L’Aquila, un gruppo di cittadini  
ha deciso di rimboccarsi le maniche e inventarsi un progetto  
condiviso, E.V.A. - Eco Villaggio Autocostruito di Pescomaggiore, per  
una ricostruzione piacevole e non forzata delle proprie abitazioni,  
dimostrando che è possibile costruire abitazioni economiche,  
ecologiche, rapide e usando materiale locale, col sostegno  
professionale, fisico e cognitivo della comunità del territorio. Una  
scelta importante di chi preferisce la fatica attiva all’indolenza  
obbligatoria del terremotato.
Il racconto sarà integrato dal contributo di Matilde Cassani,  
architetto e urbanista, ha collaborato con la Deutsche Gesellschaft  
für Technische Zusammenarbeit per la ricostruzione post-tsunami in  
Sri-Lanka, dove ha intrapreso un progetto di ricerca sui limiti  
dell’intervento di ricostruzione seriale delle ONG: le differenze  
delle popolazioni locali collidono con il progetto uniforme, e le  
forze politiche si trovano perciò costrette ad interloquire con le  
comunità locali che cambiano il disegno della ricostruzione. Si  
occuperà di coordinare questo dialogo il Collettivo Millepiani di  
Bergamo, prezioso gruppo di ricercatori e attivisti occupato ad  
indagare la costellazione di temi gravitante attorno alla crisi della  
democrazia e al suo conseguente statuto della rappresentazione.
Terroir Resistance! È la storia di un vino prodotto alle soglie di un  
conflitto. Domenica 6 ascolteremo la testimonianza dei i volontari  
del VIS - Volontari per lo Sviluppo Internazionale in arrivo dalla  
Palestina, e che lavorano all’interno della storica azienda  
vitivinicola Cremisan, legata all’omonimo Convento Salesiano:  
racconteranno della situazione di vita attuale e vissuta rispetto  
alle contraddizioni di quella terra - santa, promessa o soltanto  
tragicamente contesa, dell’incredibile tenacia del suo popolo e  
della straordinaria ricchezza della sua cultura. Questo ambizioso  
progetto, frutto della collaborazione dei Salesiani, del VIS, del  
personale locale, e di un qualificato gruppo di partner italiani,  
permette di aiutare i palestinesi di ogni religione grazie al  
ricavato delle vendite.
Oltre al racconto della storia e del progetto di Cremisan, ci sarà la  
proiezione di un video realizzato durante l’ultima vendemmia,  
l’esposizione di fotografie, e la degustazione dei loro vini.
Terroir Resistance! Sono le pratiche e le microeconomie diverse che  
riusciamo e riusciremo ad innescare, le politiche che vorremmo  
determinare.
Domenica 6 La Terra Trema e i suoi produttori incontreranno la realtà  
contadina bolognese di Campi Aperti, in uno scambio di esperienze e  
testimonianze. I produttori de La Terra Trema racconteranno le  
implicazioni/relazioni che questo progetto ha fatto scaturire, e  
Campi Aperti racconterà dell’esperienza sulla deriva legislativa  
igienico-sanitaria che non permette a moltissimi contadini italiani  
di commercializzare il proprio prodotto: questo infatti viene  
paragonato al prodotto industriale, stabilendo degli standard di  
produzione fuori dagli schemi dei piccoli produttori che nonostante  
ciò sono fonte di cibi sani e di alta qualità.
Sabato 5 dicembre sarà dedicato alle tante declinazioni del gusto,  
dei saperi e dei sapori, in programma degustazioni e racconti di vita  
e lavoro.
Ad esempio quella dedicata al vino e al significato di cru e terroir:  
ne parlerà Gigi Brozzoni del Seminario Permanente Luigi Veronelli,  
redattore della Guida Oro I Vini di Veronelli e ormai storica  
presenza a La Terra Trema, proporrà una degustazione di vini,  
selezione di vini presenti alla tre giorni, che ben definiscono  
l’idea di Terroir Resistance!
Tano Urzì della Cooperativa del Golfo di Catania, lavora tra Capo  
Mulini e Portopalo di Capo Passero (SR), pescatore da generazioni  
racconterà di una scelta di vita drastica e faticosa, ma colma di  
felice poesia in una degustazione dei prodotti della tradizione  
marinara, sott’oli, marinati, affumicati, derivanti da pesca  
rispettosa dell’ambiente e delle stagionalità del pesce presente  
sul posto.
Infine uno sguardo al territorio a noi più vicino: si affronterà  
l’investimento che diverse aziende, da sempre vicine al progetto La  
Terra Trema, hanno intrapreso lavorando su farine da polenta di  
qualità, in un ragionato gioco di passione e tradizione, la Cascina  
Caremma di Besate (MI), la Cascina Cirenaica di Robecchetto con  
Induno (MI), e l’Azienda Agricola La Basia di Puegnago del Garda  
(BS), racconteranno la loro esperienza e proporranno un assaggio di  
polenta cucinata con le loro farine selezionate.
Secondo tradizione anche quest’anno un occhio di riguardo è  
riservato al menù proposto dalla Cucina del Leo. Menù a filiera zero  
elaborati sulla base di provenienza e disponibilità stagionale dei  
prodotti.
E infine, ogni sera, musica di qualità, non conforme e lontana dalle  
orbite del già visto e già ascoltato.
Si esibiranno nei locali del Baretto del Leoncavallo, sabato 5, i  
Ronin, in occasione della pubblicazione del nuovo album “L’Ultimo  
Re”, una conferma per chi ricerca nella musica strumentale la  
sperimentazione, lenta e tradizionale di questo ennesimo progetto di  
Bruno Dorella, boss di Barlamuerte e già musicista con Wolfango,  
Bugo, Lava, Sick Dogs e oggi con OvO, Bachi da Pietra e appunto  
Ronin. Apriranno le danze la performance della Signorina ?Alos, alter- 
ego di Stefania Pedretti, e i bozzetti acustici di un paesaggio  
rurale di Mattia Coletti.
  Venerdì 4 si esibirà la band strumentale genovese dei Dresda, e,  
domenica 6, la tranquilla conclusione per tre giorni di passione con  
la selezione elettronica di Tommi DJ.
Domenica 6 dicembre verrà aggiudicata la seconda Roncola D’Oro,  
premiazione popolarissima assegnata dal pubblico al vignaiolo/ 
produttore che meglio ha saputo raccontare col sapore del proprio  
lavoro la personale Terroir Resistance!
Al Leoncavallo, La Terra Trema dal 4 al 6 dicembre 2009, dalle 15  
alle 23.
Vini e Vignaioli autentici, agricolture perirubane, cibi e poesia  
dalla terra, gastronomie autonome, assaggi e acquisti diretti.
LA TERRA TREMA
al Leoncavallo
Vini e vignaioli autentici, agricolture periurbane, cibi e poesia  
dalla terra
4, 5, 6 dicembre 2009
Via Watteau 7 - Milano
Dalle 15.00 alle 23.00
Ingresso con sottoscrizione al progetto
Folletto 25603 (Abbiategrasso, Mi) Leoncavallo s.p.a (Milano)
http://www.laterratrema.org
info@???
“Sarà una fiera del tutto nuova; vi si assaggeranno i vini di ogni  
parte d’Italia. Festeggeremo la vita”.
(Gino Veronelli, in occasione della prima edizione di tl/cw al  
Leoncavallo, Dicembre 2003)
[1] Definizione di Terroir dell’Institut National des Appellations  
d`Origine (INAO).
Il terroir è uno spazio geografico delimitato dove una comunità  
umana ha costruito, nel corso della storia, un sapere intellettuale  
collettivo di produzione, fondato su un sistema d’interazioni tra un  
ambiente fisico e biologico ed un insieme di fattori umani, dentro al  
quale gli itinerari socio-tecnici messi in gioco rivelano  
un’originalità, conferiscono una tipicità e generano una  
reputazione, per un prodotto originario di questo terroir.
Adesioni: 
http://www.laterratrema.org/2009/11/adesioni-2009/
Programma: 
http://www.laterratrema.org/2009/11/programma-2009/
video-assaggio n°4: 
http://www.youtube.com/watch?v=zTu_JiRVehE
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schizo
http://www.inventati.org/noviglob/calendar/SchizoMuse.html
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