OMOFOBIA. "TRANSGENDER DAY OF REMEMBRANCE" ANCHE A BOLOGNA
IL 20 NOVEMBRE IN 4 CITTÀ PRESIDI, FIACCOLATE, MOSTRE E MUSICA
(DIRE) Bologna, 9 nov. - Venerdi' 20 novembre a Bologna e in
altre tre citta' italiane (Napoli, Torino e Verona) verra'
celebrato il "Tdor", ovvero il "Trangender day of remembrance"
che dal 1998 ricorda in tutto il mondo le vittime della
transfobia. Cioe' "chi ha dovuto pagare con la propria vita",
spiega una nota dell'associazione Movimento indentita'
transessuale, il prezzo per poter essere se' stesso o se' stessa.
In Italia "si consuma il piu' alto numero di omicidi di
transessuali", continua la nota, "le aggressioni omofobiche si
susseguono a ritmo serrato", l'esclusione e l'emarginazione dei
transessuali e' "altissima". Nonostante cio', scrive il Mit, "si
preferisce non parlarne e girare la testa dall'altra parte
perche' la cosa non e' importante". Tranne nel caso in cui,
continua la nota con un riferimento implicito alla vicenda
dell'ex governatore del Lazio, Piero Marrazzo, scoppi lo scandalo
"che vede coinvolto il personaggio di spicco beccato il flagranza
con il simbolo stesso del peccato". Il 20 novembre, quindi, "non
vogliamo celebrare la solita ricorrenza con la solita mestizia e
rassegnazione- scrive il Mit- ma con il nostro orgoglio e la
nostra dignita' che noi e solo noi ci siamo guadagnati". Nelle
quattro citta' interessate si svolgeranno presidi e fiaccolate,
reading, performance teatrali, mostre fotografiche ed eventi
musicali.