guardate in fondo
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From: Matteo Bonini Baraldi
Subject: InfoDiscriminazione 5/2009
*Cari amici e colleghi,* *come sempre, trovate in calce alcune news e
informazioni sul tema della discriminazione.* * * *Giurisprudenza straniera*
*· **Corte costituzionale tedesca: diritto alla pensione di
reversibilità per il compagno dello stesso sesso* *Tratto da:
http://www.retelenford.it/articolo/corte-costituzionale-tedesca-diritto-alla-pensione-di-reversibilit-il-compagno-dello-stesso(26.10.2009)
* * * *E' di pochi giorni fa il deposito della sentenza con la quale la
Corte costituzionale tedesca ha affermato il diritto alla pensione di
reversibilità anche per il compagno dello stesso sesso unito in un
"partenariato di vita registrato" (traduzione letterale) tedesco, in
italiano reso anche con l'espressione "unione solidale" (eingetragene
Lebenspartnerschaft).* *La Corte autorevolmente afferma che, se il
matrimonio deve essere privilegiato, ciò non giustifica svantaggi per le
altre unioni. Inoltre, non si riscontra nell'ordinamento un obiettivo
particolare per il quale i figli debbano crescere con genitori sposati e,
semmai vi fosse, si potrebbe giustificare tutt'al più una preferenza
rispetto a coppie che hanno la possibilità di sposarsi, non invece se la
preferenza è a detrimento di una coppia dello stesso sesso di cui all'unione
solidale tedesca.* *Maggiori informazioni al sito di Rete Lenford* * *
*Giurisprudenza
italiana* *· **ASGI: E' discriminatorio escludere gli stranieri
dall'impiego nelle imprese del trasporto pubblico *
Tratto da:
http://www.asgi.it/home_asgi.php?n=430&l=it (21.07.2009)
Storica sentenza del Tribunale di Milano: deve ritenersi implicitamente
abrogato il Regio Decreto n. 148 del 1931 che prevede il requisito della
cittadinanza italiana per l'impiego nelle imprese del trasporto pubblico.
Il Tribunale di Milano, sez. lavoro, in composizione collegiale, ha accolto
il reclamo proposto da un cittadino marocchino, sostenuto dall'ASGI e
dall'Associazione Avvocati per Niente ONLUS, affinchè venisse dichiarato
discriminatorio il comportamento dell'impresa del trasporto pubblico urbano
di Milano (ATM spa), la quale aveva disposto una selezione di candidati a
diverse posizioni di lavoro (elettricisti, autisti, meccanici,...)
prevedendo il requisito della cittadinanza italiana o comunitaria in
ossequio alle norme risalenti al R. D. n. 148 del 1931 (norme sulle
corporazioni).
Il collegio giudicante si è richiamato tra l'altro alla giurisprudenza della
Corte di Giustizia europea, che nel noto caso Feryn (sentenza dd. 10
luglio 2008 , causa
C-54/07<
http://curia.europa.eu/jurisp/cgi-bin/form.pl?lang=it&newform=newform&alljur=alljur&jurcdj=jurcdj&jurtpi=jurtpi&jurtfp=jurtfp&alldocrec=alldocrec&docj=docj&docor=docor&docop=docop&docav=docav&docsom=docsom&docinf=docinf&alldocnorec=alldocnorec&docnoj=docnoj&docnoor=docnoor&radtypeord=on&typeord=ALL&docnodecision=docnodecision&allcommjo=allcommjo&affint=affint&affclose=affclose&numaff=C-54%2F07&ddatefs=&mdatefs=&ydatefs=&ddatefe=&mdatefe=&ydatefe=&nomusuel=&domaine=&mots=&resmax=100&Submit=Avvia+la+ricerca>)
ha sostenuto che una discriminazione vietata dalla direttiva europea n.
2000/43 (direttiva "Razza") si realizza anche laddove un datore di lavoro
dichiari pubblicamente la sua "intenzione" di assumere solo lavoratori di
una certa nazionalità.
Il Tribunale di Milano ha dunque ordinato all'ATM spa di Milano di cessare
il comportamento discriminatorio e di rimuovere il requisito di cittadinanza
nelle procedure di offerta di lavoro e di selezione del proprio personale.
L'ordinanza del Tribunale di Milano pone sperabilmente fine ad un'annosa
questione che l'ASGI aveva posto già nel corso del 2007 con un proprio
appello alle organizzazioni sindacali e padronali di categoria. Tale
appello era stato raccolto anche dall'UNAR (Ufficio Nazionale
Anti-Discriminazioni Razziali), che aveva diffuso un proprio autorevole
parere nella direzione ora raccolta dai giudici milanesi.
*Sentenza: allegata*
*Giurisprudenza internazionale*
- *Lautsi** c. Italia - Rispetto per le convinzioni religiose dei
genitori - Esibizione del crocefisso nelle aule delle scuole pubbliche -
comunicazione ex artt. 9 e 14 della Convenzione e art. 2 del Protocollo n. 1
*
LAUTSI - Italy (No 30814/06)
At a meeting at the State school her children attended, the applicant
expressed the opinion that the presence of crucifixes in the classrooms was
contrary to the principle of secularism in accordance with which she wanted
to raise her children. When the school authorities decided to leave the
crucifixes, she appealed to the Administrative Court and asked it to refer
the constitutionality issue to the Constitutional Court. Meanwhile, the
Ministry of Education adopted guidelines recommending headmasters to display
the crucifix. The Administrative Court found that the constitutionality
issue was not ill-founded and the applicant joined the proceedings before
the Constitutional Court. The Constitutional Court declared the
constitutionality question inadmissible. The proceedings before the
Administrative Court resumed, but the applicant’s appeal was dismissed. She
lodged an appeal with the Consiglio di Stato, which was dismissed.
Communicated under Articles 9 and 14 of the Convention and Article 2 of
Protocol No. 1.
*News*
- *Online il sito della European Commission on Sexual Orientation Law*
Si tratta di una rete informale di esperti legali in materia di orientamento
sessuale e diritto. Il gruppo è il successore del gruppo di esperti che dal
2002 al 2004 ha monitorato, per la Commissione europea, il processo di
trasposizione della Direttiva 2000/78/CE. La rete copre oggi 27 Paesi, sia
membri dell’Ue che extra-comunitari.
Gli obiettivi della rete sono di realizzare specifici progetti di ricerca e
di formulare relazioni o pareri, agendo come forum per lo scambio di
informazioni, collaborazione e e discussione su temi di rilievo. La rete si
incontra fisicamente almeno una volta l’anno, per esempio in occasione dei
principali eventi LGBT in Europa, come la conferenza annuale di ILGA-Europe.
Sito web:
http://www.sexualorientationlaw.eu/
*Eventi*
- *Biblioteca vivente - venerdì 30 ottobre, h. 14-19, Biblioteca
Salaborsa, Bologna*
*Prendi in prestito un pregiudizio e guardalo in faccia. Vieni a
sfogliarci! *
La Biblioteca Vivente è una vera e propria biblioteca con lettori,
bibliotecari ed un catalogo di titoli. La sua specificità sta nel fatto che
i 'libri' sono persone in carne ed ossa che si mettono a disposizione dei
lettori per raccontare la propria vita spesso caratterizzata da esperienze
di minoranza e discriminazione .
La Biblioteca Vivente è organizzata dalla *Rete bolognese del Centro
regionale contro le discriminazioni* e dal *Tavolo provinciale per la
Pace*ed è stata realizzata grazie soprattutto alla collaborazione di
BVBo, dell'
AIFO ( Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau ), della Scuola di
Pace - Quartiere Savena (Comune di Bologna), del COSPE (Cooperazione per lo
Sviluppo dei Paesi Emergenti), del CESD (Centro Europeo Studi sulla
Discriminazione) e dell' Ufficio Politiche delle Differenze del Comune di
Bologna.
Appuntamento a Bologna - presso l'Urban Center (2° piano) | Salaborsa in
piazza Nettuno 3, venerdì 30 ottobre 2009 dalle ore 14:00 alle 19:00.
*Volantino allegato*
- *Genere e Migrazione tra Politiche e Ricerca *
30 ottobre 2009 - Università Ca’ Foscari, Dorsoduro 3246 - Venezia.
*Obiettivo dell’incontro*
Il seminario “Genere e Migrazione tra Politiche e Ricerca” intende
promuovere nuovi piani di comunicazione tra ricercatori e policy maker in
tema di fenomeni migratori e questioni di genere.
*Struttura *
La prima parte del seminario vedrà la presentazione di casi di eccellenza di
ricerca in ambito europeo e di buone prassi dalle ricadute sia sul piano
istituzionale che sociale. Verranno inoltre presentati i risultati della
ricerca europea in tema di “fenomeni migratori e questioni di genere”,
seguita da una tavola rotonda. La discussione volta all’implementazione dei
risultati della ricerca nelle strategie di azione, farà emergere le
necessità dei policy maker in termini di conoscenze utili per la
formulazione di politiche.
Il confronto tra policy maker e ricercatori, sviluppato anche attraverso
focus group tematici, dovrà evidenziare le difficoltà esistenti e che hanno
impedito l’istaurarsi di uno scambio proficuo tra le parti e,
conseguentemente, dovrà proporre buone prassi che indichino la strada da
percorrere per individuare soluzioni funzionali. Queste verranno racchiuse
in raccomandazioni per rafforzare la comunicazione futura tra ricercatori e
i policy maker in modo strutturato e continuo.
Link:
http://www.gemmaproject.eu/
*Materiale e programma: allegato*
* *
- *Corpi, sessualità, potere: presentazione del libro “Temporaneamente
Tua” di Elizabeth Bernstein *
Mercoledì 28 ottobre 2009, ore 15,30 - Aula Dipartimento “Carlo Arturo
Jemolo”, Dipartimento di Politica, Istituzioni, Storia - Strada Maggiore, 45
- Bologna.
Presentazione del volume *Temporaneamente tua. Intimità, autenticità e
commercio del sesso*, di Elizabeth Bernstein. Odoya edizioni 2009.
Intervengono: Gaia Giuliani (Università di Bologna), Maia Pedullà,
traduttrice del volume, Betty (Sexyshock), autrici dell’introduzione.
Coordina: Raffaella Baritono.
*Locandina allegata*
Un caro saluto!
Per il CESD
Matteo Bonini Baraldi