Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
Mercoledì 28 ottobre, dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di 
Genova, 387° ora in silenzio per la pace.
Incollo il volantino che verrà distribuito.
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Finmeccanica (
www.finmeccanica.it <
http://www.finmeccanica.it/>) è una 
delle principali /holding/ a prevalente produzione bellica nel mondo.
Compongono il gruppo Finmeccanica le aziende: *AgustaWestland* 
(elicotteri), *SELEX, Galileo Avionica*, *Elsag Datamat*, *DRS 
Tecnologies*, *Vega Group* (elettronica per la Difesa e Sicurezza), 
*Alenia Aeronautica*, *Alenia Aermacchi* (aeronautica), *Telespazio, 
Thales* (Spazio), *Oto Melara, Wass, MBDA* (sistemi di Difesa: cannoni, 
torrette per navi, missili, siluri…), *Ansaldo Energia* (Energia), 
*Ansaldo STS, AnsaldoBreda* (Trasporti.)
La produzione bellica è prevalente: nella sua relazione trimestrale del 
2009, Finmeccanica dichiara che i settori di Aerospazio e Difesa 
raggiungono l’81% della produzione e il rimanente 19% è coperto da Ansaldo;
Guardando ancora un po’ ai ‘numeri’ complessivi, una recente ricerca del 
dipartimento di politica economica dell’Università del Massachusets ci 
spiega che per un investimento di *1 miliardo di dollari *si ottengono: 
*8,555 addetti per il settore bellico*, ma lo stesso *miliardo* 
investito in altri settori dà, ad esempio, nell'assistenza sanitaria 
*12.883 posti di lavoro*, e in materia di istruzione, *17.687 posti di 
lavoro e così via*. Vedasi il link:
http://www.peri.umass.edu/fileadmin/pdf/working_papers/working_papers_151-200/WP151.pdf
/Ora consideriamo alcune delle operazioni di Finmeccanica nel corso 
dell’ultimo anno/:
*/- AgustaWestland/* consegna i primi due elicotteri all’esercito 
inglese (per un totale di 67) ammodernati nel "nuovo sistema di 
puntamento e di visione notturna"
Ricordiamo che gli "Apaches" sono in dotazione solo ad USA, UK e Israele 
e sono di fabbricazione statunitense, ma le modifiche di AgustaWestland 
li rendono elicotteri più efficaci militarmente.
*/- AgustaWestland/* ha firmato un contratto per la fornitura 
all'esercito italiano di 16 elicotteri CH47F "Chinook", con opzioni per 
ulteriori quattro unità. Il valore del contratto è ingente ed è pari a 
circa 900 milioni di euro; spesa che è a carico totalmente dei cittadini 
italiani.
*/AleniaAermacchi,/* la storica azienda varesina, con AgustaWestland, 
entrambe traino di Finmeccanica, ha vinto l’appalto per la fornitura 
degli addestratori militari M346 “Master” agli Emirati Arabi Uniti, per 
un totale di 48 aerei;
La notizia dell’imponente commessa araba ha dato origine ad entusiasmi 
da stadio in provincia di Varese e non solo; infatti, vi sono state 
dichiarazioni trionfalistiche bipartisan dal Ministro della Difesa 
Ignazio La Russa, al Presidente della Regione Lombardia Roberto 
Formigoni (Popolo della Libertà), ai parlamentari del Partito 
Democratico, Pierluigi Bersani e Daniele Marantelli.
Sono, inoltre, da segnalare in questa scia le posizioni dei sindacati 
Fim-Cisl e Fiom-Cgil, all’unisono sui festeggiamenti insieme ai 
dirigenti dell’azienda e al Presidente di Finmeccanica Pier Francesco 
Guarguaglini.
*/- DRS Tecnologies/*, gruppo Finmeccanica si è aggiudicata lo scorso 14 
settembre un contratto da 1,9 miliardi di dollari dall’Esercito degli 
Stati Uniti per la fornitura di tecnologie ad infrarossi. Il contratto 
comprende ordini per l’Esercito, la Marina, i Marines, l’Aeronautica e 
il Comando Operazioni Speciali statunitensi
Bisogna ricordare che la cooperazione Italia-Libia per controllare (e 
tentare di fermare) il flusso dei migranti verso l’Italia aveva già 
trovato le sue radici nel precedente Governo Berlusconi.
infatti, il 17/1/06, AgustaWestland e l’industria aeronautica libica, la 
Lybian Company for Aviation Industry, costituiscono una joint-venture, 
denominata LIATEC, che beneficerà dei diritti commerciali per la vendita 
di elicotteri in Africa. Inoltre, l’accordo prevede anche una commessa 
per AgustaWestland: la vendita di 10 elicotteri “A109E Power”, per un 
contratto di 80 milioni di euro; elicotteri costruiti appositamente per 
il pattugliamento costiero.
Ancora una volta Finmeccanica si fa beffe delle restrizioni imposte 
dalla legge italiana 185/90 riguardante la commercializzazione di 
sistemi d’arma verso paesi, ad esempio, che violano i diritti umani come 
la Libia.
Queste sono ‘solo’ alcune delle operazioni di Finmeccanica.
Da notare bene è l’emissione di bond sul mercato nordamericano, che 
seguono l’emissione da 500 milioni di € sul mercato italiano (al tasso 
dell’8,125% fisso con cedola annuale) e dell’equivalente sul mercato 
inglese. Investire in armi conviene… Finmeccanica si può permettere 
questo indebitamento poiché sa benissimo il regime di ordini in questi 
anni e ipotizza ordini sempre crescenti negli anni successivi… per cui 
può ripagare gli investitori con facilità…