Vi allego e inserisco il volantino congiunto Rdb, Usi Ait e Retecomune che indice assemblea il 16 ottobre dalle 8 alle 11 per tutto il personale del Comune di Roma e dà come indicazioni di piazza la manifestazione antirazzista del 17 ottobre e lo sciopero nazionale "generale" del 23 ottobre.
E' l'ennesimo tentativo e prova tecnica di unità d'azione al Comune di Roma, il Comune più grande d'Italia, tra le tre strutture conflittuali nell'Ente. Di "riunificazione" non ci sono le condizioni, sono troppo diversi modelli organizzativi e percorsi politici e "storici", ma almeno ci si ritrova sulle lotte, sui percorsi di mobilitazione e di opposizione politico sindacale su alcuni temi e non è poco.
Buona lettura e ci si vede alle manifestazioni e all'attivo del 18 ottobre.
Trasmette la Usi Ait
U.S.I./A.I.T.
Unificare le lotte per non pagare la crisi
L'attuale crisi economica determinata dall’implosione del sistema neoliberista sta producendo i suoi effetti più duri. Dall’inizio dell’anno sono stati 500.000 i posti di lavoro persi ed il ricorso alla cassa integrazione è cresciuto a livelli esponenziali.
Il governo nazionale è ormai un’esatta rappresentazione del degrado della politica italiana, attraversata da colossali conflitti di interesse, scontri istituzionali, intrecci mafiosi, trame eversive, corruzione e malaffare. Specchio fedele di questa deriva sono i provvedimenti anticrisi, incentrati sugli aiuti alle banche, alle grandi imprese, agli evasori, laddove quasi nulla è stato destinato al mondo del lavoro. La Finanziaria 2010, ad esempio, per i dipendenti pubblici prevede aumenti pari a 9 € lordi al mese. D’altra parte, è stata affidata al Ministro Brunetta l’opera di demolizione della P.A., a partire dall’immagine dei lavoratori e dalla sterilizzazione della spesa. In linea con il Governo nazionale, la Giunta Comunale centellina le risorse destinate al personale e alimenta la spesa per le esternalizzazioni. Si firmano protocolli d’intesa roboanti che alludono a formule premiali, nuove politiche assunzionali, dotazioni organiche, stabilizzazioni dei precari, mentre si licenzia il DPEF 2010-2012 che non prevede, di fatto, risorse per il personale!
Il grande business della società controllate, prima avversate ora sostenute, consente all’Amministrazione di procedere alla privatizzazioni dei servizi, in particolare nei settori dei servizi sociali, ambientali, culturali, con costi ben maggiori della gestione diretta. Governo nazionale e governo locale, insomma, procedono all’unisono nell’opera di smantellamento delle tutele sociali. Con l’alibi della sicurezza, infine, è stato sospeso lo stato di diritto, introducendo il reato di “clandestinità” e una serie di norme penali odiose e inapplicabili. Tanto da obbligare i pubblici ufficiali, nonché tutti coloro che lavorano con il pubblico (compresi i nostri colleghi addetti ai servizi anagrafici), a trasformarsi in “spie” governative.
Il lavoro dipendente, le categorie sociali più deboli, i precari, le popolazioni esposte ai rischi ambientali rappresentano le vittime sacrificali di questa crisi. Non si trovano risorse per il lavoro, la messa in sicurezza del territorio, l’accoglienza, la sanità pubblica, le coperture sociali, la tutela dell’ambiente, la cultura. Si trovano però i mezzi per sostenere le caste al potere. Per questo motivo proponiamo di unificare i percorsi di resistenza e conflitto, mettendo insieme le energie di chi non vuole e non può più pagare gli effetti di una recessione generata da chi non pagherà nulla.
Partecipa:
16 OTTOBRE: ASSEMBLEA GENERALE
DI TUTTO IL PERSONALE DEL COMUNE DI ROMA
DALLE ORE 8 ALLE 11 PRESSO LA SALA GONZAGA.
17 OTTOBRE: MANIFESTAZIONE NAZIONALE ANTIRAZZISTA A ROMA,
P.ZA DELLA REPUBBLICA, ORE 14.30.
23 OTTOBRE: SCIOPERO GENERALE
CON MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
PARTENZA ORE 10 P.ZA DELLA REPUBBLICA.
reteComune
www.retecomune.org
coordinamento@??? retecomune@???
Rappresentanze Sindacali di Base Pubblico Impiego
www.rdbcub.it - r.betti@???
U.S.I./A.I.T.
usiait1@???