[Precari_roma] resoconto e spunti su manifestazione a Rma 28…

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Autor: usiait1@virgilio.it
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A: pop
CC: precari_roma
Assumpte: [Precari_roma] resoconto e spunti su manifestazione a Rma 28 settembre lavoratori comunali e di appalti

RESOCONTO INIZIATIVA E MANIFESTAZIONE 28 SETTEMBRE 09
LAVORATORI E LAVORATRICI A PIAZZA SAN MARCO E AL CAMPIDOGLIO
STRAPPATO L’IMPEGNO A FARE UN PERCORSO DI VERIFICA E CONTROLLO SUI SERVIZI E LE CONDIZIONI DI LAVORO
(con commissioni consiliari congiunte e alla presenza degli Assessori)
Coordinamenti Usi Ait usiait1@???
Coordinamento lav. del terzo settore e di aziende comunali coor.terzosettore@???

Il 28 settembre pomeriggio si è svolta l’iniziativa con copertura e convergenza di assemblee sindacali ai giardini di piazza san marco, piazza centrale di Roma vicina a piazza Venezia e al Campidoglio.
La manifestazione si è resa necessaria per cercare di operare una mobilitazione comune e un collegamento tra settori lavorativi diversi, che intervengono al Comune di Roma, in alcune aziende comunali e in diverse cooperative sociali o enti che hanno appalti o affidamenti con il Comune, su alcuni punti di piattaforma comune e per cercare di unire le forze in vista di ulteriori esternalizzazioni di servizi pubblici o di peggioramento di condizioni di lavoro, salariali e di regimi contrattuali in sede di cambi di appalto.
            All’iniziativa hanno partecipato, alternandosi tra le varie coperture di assemblea, in media tra i cento e i centocinquanta lavoratori e lavoratrici (oltretutto, in molti servizi la partecipazione è stata limitata al dover comunque garantire servizi minimi essenziali o attività di apertura ai cittadini), del Comune di Roma (Biblioteche, ma anche vigili urbani, amministrativi, tecnici, nidi) della Roma Multiservizi appalto del verde pubblico, della Farmacap – teleassistenza e servizi sociali, della Zètema (musei, manutenzione, area didattica e documentazione, biblioteche e informagiovani) e di alcune cooperative sociali che hanno subito tagli orari come per il servizio di AEC (assistenti educativi culturali, che fanno l’assistenza specialistica agli studenti disabili o con disagi) e di assistenza domiciliare, oltre a lavoratori di consorzi di cooperative di appalti dei servizi culturali e delegati di cooperative che gestiscono le case di riposo e il centro diurno Alzheimer e un servizio di scolarizzazione rom e gestione dei campi.
Punti di piattaforma comune, regole certe per servizi in via di rinnovo di appalti ed affidamenti che garantiscano comunque la piena tutela dei posti di lavoro, dei livelli salariali e delle condizioni di lavoro, il rispetto delle disposizioni sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con l’elezione di RLS, un piano di formazione del personale comunale e dei servizi, contrasto a precarietà e a peggioramenti sui carichi di lavoro dovuti anche per il Comune di Roma,  alla recente approvazione della ristrutturazione e razionalizzazione con accorpamenti di dipartimenti e di uffici non indolore per il personale capitolino, lo smantellamento progressivo dei servizi di nidi e materne comunali, evitare ulteriori esternalizzazioni (oltre ai citati Aec, rimasti 200 operatori comunali e oltre 800 di cooperative, quella preventivata delle biblioteche comunali ora a gestione mista con parte del servizio al Comune e parte a Zetema, di alcuni uffici e servizi tecnici con l’ingresso di società come Risorse per Roma…) e la richiesta già avanzata in passato e su alcune situazioni specifiche ma ora rilanciata come impegno generalizzato, di verifica costi/benefici e di opportunità politica e amministrativa di RITORNO ALLA GESTIONE DIRETTA DEI SERVIZI CON IL CONTESTUALE ASSORBIMENTO DEL PERSONALE CHE CI LAVORA (leggasi internalizzazione).
Nel corso della manifestazione/assemblea, si sono succeduti diversi interventi che hanno spiegato la matrice comune e le situazioni specifiche, che si agganciavano alla mobilitazione, poi come già annunciato alla Questura, due ampie delegazioni formate da lavoratori e lavoratrici dei vari settori si sono recati al Campidoglio, per avere un incontro con i Capigruppo consiliari e il Gabinetto del Sindaco. Si è notato in questo frangente un  certo nervosismo tra le forze dell’ordine, forse preoccupate da eventuali “blitz” o fuori programma, situazione che però non ha avuto alcun seguito dannoso anche per la capacità dei lavoratori e lavoratrici dei delegati di posto di lavoro dei coordinamenti Usi Ait di saper tenere la situazione senza farla degenerare in problemi di ordine pubblico.
            Dopo una lunga trafila, al termine della manifestazione dopo le 19, non solo la delegazione ma anche gli altri lavoratori rimasti, hanno avuto alla Sala del Carroccio un incontro terminato alle ore 21, con alcuni capigruppo di maggioranza (PdL) e di opposizione (Alzetta per Sinistra Arcobaleno e Azuni per Gruppo Misto che si ringraziano per la loro collaborazione e disponibilità, assente il PD), nel quale sono stati illustrati e argomentati i punti comuni di piattaforma e con altri interventi di rappresentanti sindacali autorganizzati (Rsu Usi Ait del Comune, di farmacap, zi Zetema, di Roma Multiservizi, di coop – Aec e un Rsu della Formazione Professionale dell’Unicobas) e sentite le risposte dei capigruppo consiliari, che in parte hanno condiviso le preoccupazioni e alcune richieste dei lavoratori, anche se il consigliere del PdL non era in sintonia sul ritorno alla gestione diretta dei servizi, proposta che cozza con le linee di Giunta e del partito.
Si è comunque strappato, data la complessità degli argomenti  e la determinazione anche nell’incontro dei lavoratori e lavoratrici presenti, di fare una serie di commissioni consiliari congiunte con la presenza degli assessori competenti, di effettuare una verifica sui costi dei servizi con l’Assessore al Bilancio del Comune e di impegnarsi nel maggior controllo e vigilanza per evitare appalti al massimo ribasso e servizi peggiorati nella loro qualità alla cittadinanza.
IMPEGNI CHE SARA’ NOSTRA CURA FAR DIVENTARE PASSAGGI OPERATIVI E CONCRETI.
Si è trattato di un primo passaggio comune, in sostanza positivo per la difficoltà di far superare i limiti delle vertenze specifiche e collegarli su punti di piattaforma comune, verso la costruzione di un percorso costante e non episodico che sia un valido strumento di unità d’azione e di mutuo soccorso, su questioni che riguardano i diritti sul lavoro e del lavoro, i salari, le condizioni di servizio e la stessa modalità di erogazione alla cittadinanza.
Non è che un  primo passaggio, ma per noi è il percorso giusto e la strada da seguire, nel segno dell’autorganizzazione e della solidarietà tra lavoratori e lavoratrici, il passaggio immediatamente successivo come fatto in altre occasioni, è il coinvolgimento e l’alleanza con gli utenti dei servizi.


            Coordinamenti Unione Sindacale Italiana USI AIT   
ROMA LARGO VERATTI 25 00146  TEL. 06/70451981 FAX 06/77201444 usiait1@???
Coordinamento lav. del terzo settore e aziende coord.terzosettore@???