Auteur: ugo Date: À: aderentiretecontrog8, forumgenova Sujet: [NuovoLab] «Diario da Gaza», stasera su Raitre
DOCUMENTARI
«Diario da Gaza», stasera su Raitre
C. Pi.
Stasera (ore 24.00, Raitre) viene programmato Diario da Gaza, magnifico lavoro di Stefano Savona che è entrato nella striscia di Gaza durante i giorni del massacro israeliano, lo scorso inverno, riprendendo un paesaggio devastato di dolorosa rabbia e impotenza. All'inizio l'idea era quella di documentare quanto stava accadendo, e di mostrare al mondo immagini invisibili che i reportage delle televisioni non ammettevano. Savona riprendeva e mandava il girato sul web. Poi è arrivato il film pure se questa era un'idea che il regista palermitano - anche se vive a Parigi - aveva da subito. L'ora è tarda, la versione che vedrete stasera è quella dei «canonici» 52 minuti imposti dalla televisione pubblica non si sa perché, forse per poca fiducia nei lavori che presenta sente il bisogno di riempire con altro, ma di restare svegli vale la pena. Savona in Piombo fuso, prodotto da Pulsemedia, - era il titolo internazionale con cui ha gareggiato vincendo il premio della giuria nel concorso dei Cineasti del presente a Locarno - usa il cinema diretto come riferimento, dichiarando subito la sua distanza che è insieme presenza, mai invasiva, nella realtà a cui si avvicina. Il film nasce sull'urgenza, non c'è stato tempo per fare sopralluoghi e vista la situazione sarebbe anche un che di forzato. Savona filma a distanza, anche se sentiamo la sua presenza dietro a ogni fotogramma, si sofferma sui luoghi, sulle persone che incontra, cattura senza voyeurismo e senza ricerca di effetti facili il loro sgomento, i dialoghi sulla situazione, sulla politica, sulla Palestina. Un uomo grida che si devono mandare i ragazzi a morire pur di combattere gli israeliani, un anziano fissa intorno a sé senza parlare. Il suo sguardo è vuoto, pieno di tragedia. E dentro a quei cieli che ogni tanto irrompono nel quadro c'è l'evidenza di una realtà più che in tante, inutili, parole.
Ugo Beiso
Non potendo rafforzare la giustizia si è giustificata la forza B. Pascal