Re: [Hackmeeting] Landi incontra la microsoft...

Il giorno 23/set/09, alle ore 17:17, Sigmund Baginov ha scritto:
> Giusto per dire che la questione e' un minimo piu' complessa di "i
> giovani hanno la merda nel cervello"

mi preoccupate. una volta ero io a fare queste puntualizzazioni noiose
- e ad essere qui e là anche giustamente pancato. non mi starete
prendendo sul serio? :)

> ...e andrebbe analizzata nella sua
> totalita' (e magari confrontandosi con chi queste dinamiche le vive
> per
> lavoro e le studia) e non solo per quello che ne scrivono i giornali

concordo - e aggiungo: magari confrontandosi anche col mondo reale (o
quel che ne resta, fatto a brandelli dall'irreale, dall'apparire e
dall'inventare la verità), oltre che con gli esperti. ovviamente so
che non stai proponendo di dare la parola esclusivamente a sociologi e
psicologi dell'età evolutiva, ma ritengo che ogni tanto ci sfugga
quanto, appunto, siamo calati tutti e tutte nelle dinamiche sociali
che portano a comportamenti più o meno folli (dei quali il baratto di
culi e favori è forse il meno innaturale, se non fosse - come ribadito
da tutti - che i meccanismi di mercato che investono tale baratto sono
preoccupanti).

quando come un coglione scrivo che i giovani d'oggi hanno la merda nel
cervello, oltre a citare demostene (ovviamente), sto anche dicendo:
- che ovviamente le generazioni che ci seguono ci sembrano sempre,
inesorabilmente, inevitabilmente più imbecilli della nostra (e questo
è un argomento);
- che, al di là delle ovvie e umane considerazioni generazionali, è
difficile accettare che la società in cui viviamo sia così
fottutamente devota a ciò che più di tutto il resto ne erode e ne
devasta l'esistenza: mercato, potere, mitologie varie del successo e
del fallimento e via dicendo (e questo è un altro argomento).
l'occidente è oggettivamente in un gran bel vicolo cieco - chiamatelo
come volete: biologico, sociale, politico, esistenziale, economico -
di fronte al quale esprimiamo distopie, rivolte, timide reazioni - e
il partito della libertà. cioè siamo socialmente schizofrenici,
altrimenti è difficile spiegare perché qualcosa di naturale (come
mettersi le mani addosso in nome di erezioni e discioglimenti) divenga
così immediatamente e materialisticamente parte di una relazione di
potere (ovvero di una mercificazione di una relazione umana).

ciò che "scandalizza" non è (o non dovrebbe essere) che a 12 anni una
ragazzina sia (più o meno) consapevole del suo corpo; piuttosto,
dispiace che - scoperta una zona erogena - ne abbia valutato (o ne sia
stata valutato) prima di tutto il valore di mercato.

detto questo, la merda in testa ce l'hanno prima di tutto i più
anziani (okkio caparozza! ;) ), altrimenti 'sti ragazzini stavano
dietro i cespugli a copulare, e non nei cessi di casa a fotografarsi
con l'iphone di papà e mamma.


hektisch
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