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Comunicato del C.S.O.A. Ex Snia Viscosa
VENERDI 18 SETTEMBRE 2009: NESSUN ARRESTO AL CSOA EXSNIA
Un'agenzia di stampa rimbalza sui siti dei principali quotidiani
romani:”EX SNIA, SPACCIO DROGA IN CENTRO SOCIALE: 3 IN MANETTE”. Il
lancio di Omniroma alle 12.40 di sabato 19/09 ha dato diffusione ad
una notizia dal titolo sensazionalista, in completa sintonia con gli
attacchi mediatici ai danni dei movimenti e della autorganizzazione.
Nell’articolo si millanta l’arresto di tre persone per spaccio
all’interno del centro sociale. La notizia riportava una velina dei
carabinieri di Casal Bertone che in realtà indicava l’arresto nei
pressi del CS. Tutti strabuzziamo gli occhi, ma leggendo il lancio di
agenzia si capisce subito che c'è puzza di bruciato, tanto per
cominciare si parla di persone fermate "nei pressi" del centro sociale
e guardando bene ora e data a cui si riferisce la notizia tutti ci
ricordiamo che dentro il centro sociale - come ogni giorno - non c'era
alcuno spacciatore e nessun poliziotto o carabiniere ma una cena con
adulti
e bambini in solidarietà con i movimenti colombiani che lottano
proprio contro il narcotraffico e le organizzazioni paramilitari. La
nostra prima reazione è stata quella di intimare la rettifica
immediata della suddetta notizia. Intanto però la menzogna ha avuto il
tempo di rinbalzare sui mezzi d’informazione.
Questo è l'ultimo episodio, di una lunga catena di allarmi fasulli, di
calugne, di infami accuse, di notizie gettate senza verifica oggettiva
in pasto all'opinione pubblica, per criminalizzare i movimenti
sociali, alla faccia della libertà di stampa che si chiede di
difendere in questi giorni. Come non mettere questo triste episodio in
relazione tra l'altro con il blitz del 28/08 che ha “regalato al parco
della Ex-snia” una scena degna delle migliori fiction poliziesche? Si
è risolto con tanto spreco di denaro pubblico, praticamente per un
nulla di fatto, se non spavento per tutti.
Chiunque ci frequenti o passi da via Prenestina conosce bene l'impegno
sociale e politico del C.S.O.A. Ex Snia, sa perfettamente che negli
spazi del centro lo spaccio è bandito perchè il nostro essere
anti-proibizionisti vuol dire essere anche contro il narcotraffico.
Sappiamo che lo spaccio è tutelato e anzi aumenta nel quartiere e
nella città. Sappiamo che l'eroina circola abbondantemente nelle
nostre strade e lascia ogni giorno la sua scia di morte. Tutto questo
nella gestione di Roma in mano alla destra di Alemanno e Maroni, tutto
questo nellà città "della sicurezza", tutto questo nelle strade
controllate dalle telecamere e presidiate dai militari.
Contro l'eroina, per combattere l'abbrutimento e l'isolamento
culturale dei quartieri popolari sono nati i centri sociali e i luoghi
di aggregazione autogestiti. Oggi qualcuno sta cercando di cancellare
queste esperienze, che sono incompatibili con la cultura del razzismo,
del consumismo, della sopraffazione. I mezzi usati in questa
battaglia sono sporchi e li conosciamo bene: mettere paura alle
persone; addomesticare, chiudere o rendere invivibili gli spazi
sociali; privatizzare i parchi pubblici; reprimere i luoghi di
aggregazione nelle strade e nelle piazze. L'obiettivo per mantenere il
controllo sociale è convincere tutti a starsene tappati in casa
davanti alla televisione e al massimo pagare a caro prezzo falsa
socialità preconfezionata, controllata e edulcorata.
Ma si illude chi dalla stanza dei bottoni crede che sarà in questo
modo che toglierà la forza ad una realtà che da 15 anni costruisce
relazioni sociali sane e produce cultura in un territorio che giorno
dopo giorno la Politica sta regalando agli speculatori di ogni sorta.
Quale è il motivo di tanto affanno? Sarà perchè malgrado pacchi e
pacchetti sicurezza diamo cittadinanza reale a tanti fratelli e
sorelle. Sarà perché abbiamo fermato le ruspe della Banda
Marsilio-Rampelli che, sfruttando il pretesto dei mondiali di nuoto,
cercavano di costruire una improbabile piscina di oltre 100.000 mq
nell'area del parco? Sarà perchè da venti anni frustriamo le mire
speculative del costruttore Pulcini e dei suoi protettori politici che
volevano centri commerciali invece di verde e spazi sociali? Sarà
perchè ci opponiamo alla lottizzazione agli amici degli amici di un
bene comune che i cittadini hanno fatto proprio?
L'area della Ex SNIA è un bene comune conquistato dai cittadini e
sottratto alla speculazione edilizia e per anni abbandonato dalle
istituzioni. Rimane in vita solo grazie all’impegno diretto degli
abitanti del territorio che lo vivono, lo tutelano, lo progettano, lo
autogestiscono. Questo spazio verde, così necessario alla vita sociale
del quartiere, sarebbe uno dei luoghi più degradati della città si
avessimo aspettato i tempi e le promesse dell'istituzioni e affini.
Solo la lotta e la continua iniziativa collettivà ha dato soluzione al
bisogno di verde e socialità e fatto tirare fuori i fondi per
sviluppare il parco e difenderne la sua integrità.
Ribadiamo fermamente che i suddetti fatti non sono accaduti nello
spazio occupato e non hanno coinvolto nessuno dei partecipanti
all’iniziativa di venerdì 18 sera. Sappiamo che questo attacco è in
relazione alle operazioni repressive condotte da stampa, prefettura,
istituzioni e poteri forti della città, che si sono inaugurate con lo
sgombero dell’occupazione abitativa di Regina Elena e con l’arresto
ingiustificato dei cinque compagni dell’occupazione ex-8 Marzo di
Magliana con fantomatiche accuse.Ma la vivacità, l'intelligenza, la
determinazione dei movimenti sociali sono difficili da spazzare via da
un giorno all'altro con mezzucci e infamate. Le provocazioni, piccole
e grandi, le rispediamo indietro alla repressione rispondiamo con il
consenso sociale dei nostri territori.
Richiediamo ancora più forte l'immediata scarcerazione dei cinque
compagni dell'occupazione ex-8 marzo arrestati con false accuse.
Tutti/e liberi/e
Csoa Ex Snia
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Fra le brutte notizie la conferma degli arresti di Magliana, altre
tre settimane e Francesca trasferita a Civitavecchia.
Oggi la ciclofficina ha aperto ed è stata piena di gente dalle 17 alle
21, con il cancellone presidiato ininterrottamente.Tra l'altro c'è da
registrare l'ennesima retata oggi pomeriggio presto con relativi 4
fermi/arresti sempre per spaccio su via Prenestina, sempre nei pressi
del centro sociale. Tutto documentato con foto da chi si è trovato
presente: viste le bordate calunniose dei media meglio premunirsi.
LA SNIA E' APERTA SOLAMENTE DURANTE LE INIZIATIVE E IL LUNEDI' DALLE
17 ALLE 21 CON LA CICLOFFICINA IN FUNZIONE.
(Chi ha la bici in ciclo da questa estate si faccia vivo anche via
mail a questo indirizzo, comunque lunedì prossimo censiremo tutte le
bici appese in lavorazione e contatteremo i proprietari. Passate
parola!)
Domani aggiorneremo la situazione e valuteremo all'assemblea del
centro sociale come continuare.
Una nuova occupazione abitativa di Action con persone provenienti da
ultimi sgomberi è partita sempre oggi alle 14 alla Maranella, in via
Antonio Tempesta nei locali ex A.S.L dismessi e abbandonati al degrado
da mesi, proprietà del comune di Roma.Ci sono anche una quarantina di
bambini dai tre mesi in su... A mezzora fa tutto bene. La polizia oggi
si è limitata ad identificare qualcuno degli occupanti.