caro Alessio,
sottoscriviamo la risposta di Massimiliano
Massimo,Giovanna e l'associazione ambientalista val fegana, che esiste da 15 anni ,è regolarmente costituita con atto del notaio Politi e si è occupata molto più spesso di quanto tu creda di problemi ambientali locali e non
----Messaggio originale----
Da: massimiliano.piagentini@???
Data: 16-set-2009 12.45
A: <forumlucca@???>
Ogg: Re: [Forumlucca] Pineta
Caro Alessio,
la lettera era stata inviata diversi giorni fa, quando scoppiò la polemica: non scegliamo noi i tempi di pubblicazione sul giornale.
Dire che se si critica "si fa il gioco delle destre", è un modo di discutere abbastanza curioso (anche se non nuovo): "se non la pensi come me, sei mio nemico e sei di destra".
Quanto alle percentuali della sinistra e alla consistenza nei consigli comunali, ognuno farebbe bene, dovunque, a conteggiare il numero dei propri rappresentanti e a confrontarli con quelli che aveva 5 anni fa.
Questo chiude,per quanto mi riguarda, la discussione.
Si può pensarla in maniera diversa, ma bisognerebbe sempre rispettare, anche quando non ci piacciono, le posizioni degli altri,
Questo è quello che sentivo di dirti per chiudere il discorso.
Non ho niente da dire, invece a portaborse stipendiati dalla regione che, in orario d'ufficio si battono per la causa del socialismo scrivendo mail contro i Nemici di classe.
ciao,
m.
Il giorno 16 settembre 2009 11.20, Alessio Ciacci <alessiociacci@???> ha scritto:
Carissimo Massimiliano,
leggere stamani anche sul giornale La Nazione la vostra presa di posizione è veramente l'ultima cosa che mi aspettavo da persone come voi.Fare il gioco della destra deve piacervi evidentemente.
Va bene discutere e fare anche polemica (anche se fuori luogo secondo me) ma uscire perfino sulla stampa, con la firme di un'associazione almeno dalle nostre parti proprio sconociuta "Fal Fegana" e con le vostre firme (Massimliano Piacentini, Giovanna Niccoli e Massimo Duranti) mi sembra un modo davvero scorretto e brutto di fare politica contro chi per l'ambiente sta lavorando come nessun'altro nelle istituzioni locali.
Mi spiace vedere che la vostra associazione non mai aperto bocca sulla stampa per grandi oscenità ambientali fatte da molti comuni della Piana ma valuta importante (anche dopo le spiegazioni mie e di Eugenio) uscire perfino sulla stampa locale.
Questo è un modo di concepire la politica in ci proprio non mi riconosco e forse mi spiego il perchè dalle vostre parti la sinistra è scomparsa anche dai consigli comunali arrivando nemmeno al 3%.
Buon lavoro
Alessio Ciacci
Il giorno 15 settembre 2009 21.57, Massimiliano Piagentini <massimiliano.piagentini@???> ha scritto:
Caro Alessio,
è evidente che su questa questione abbiamo punti di vista diversi. Pazienza,
Tu però insisti a spostare il discorso su un piano che io non ho mai messo in discusione, e cioè quello che di buono il comune di Capannori ha fatto in tema di politica ambientale,"progetti" - sottolinei - "che ci invidiano da tutta Italia".
Vorrei chiarire che conosco benissimo quello che avete fatto e lo giudico molto positivamente, tanto che nella recente campagna elettorale per le elezioni amministrative a Castelnuovo, abbiamo sempre citato (nel materiale distribuito e in ogni incontro pubblico sul tema) l'esperienza di Capannori come esempio da seguire e a cui ispirarsi.
Detto questo però vorrei capire: se critico un fatto specifico (a mio parere negativo), per bilanciare (?) devo per forza ricordare anche le cose buone fatte?
ciao,
m.
Il giorno 15 settembre 2009 15.22, Alessio Ciacci <alessiociacci@???> ha scritto:
Carissimo Massimiliano,
vedo che la questione ti appasiona molto tanto da sottolineare in grassetto alcune parti.
Deduco quelle che ancora sostieni su cui abbiamo sbagliato. Nonnostante la mia risposta e quella die Eugenio.
Ti posso dire che alle lettere si risponde volentieri con altre lettere, ma con comunicati stampa si risponde con comunicati stampa.
Per quanto riguarda il coraggio di cambiare la politica del territorio ti assicuro che abbiamo fatto e stiamo facendo progetti che ci invidiano da tutta Italia e non solo.
Cari saluti
Alessio
Il giorno 15 settembre 2009 14.48, Massimiliano Piagentini <massimiliano.piagentini@???> ha scritto:
http://www.italianostralucca.org/corsivo/abbattuta.html
Mercoledì 09 Settembre 2009 09:28
ANCORA SULLA PINETA DI MARLIA
La nostra nota del 2 settembre u.s. (v. Sezione Archivio Segnalazioni su questo sito) ha provocato repliche e prese di posizione del tutto inconsistenti svilendo una questione urbanistico-ambientale in una serie di preconcetti attacchi e autodifese dettati da interessi politici.
Questa è la nostra nuova nota in replica inviata in data 09.09.09 al Sindaco di Capannori e a tutti gli Assessori competenti sulla questione (Sociale, Urbanistica, Ambiente).
Alla nostra nota in cui si invitava l’Amministrazione di Capannori a “correggere” la decisione di far costruire 5 abitazioni di edilizia popolare su un lotto terriero integralmente occupato da una pineta lì impiantata oltre 40 anni addietro ha risposto, ma solo sulla stampa, l’Assessore Luca Menesini.
Abbiamo conosciuto l’Assessore in altre occasioni e ne abbiamo apprezzato la disponibilità, la sensibilità e la concretezza, caratteristiche che purtroppo non abbiamo notato nella sua replica. Nella ns. nota del 2 u.s. chiedevamo, e insistiamo a richiedere, che la pineta di Marlia non venga abbattuta e che per la costruzione dei 5 appartamenti popolari si trovi un’altra zona idonea e degna nell’ambito dei molti terreni nudi (anche di proprietà pubblica) presenti nella frazione di Marlia e nel territorio comunale.
L’Assessore ha risposto sostenendo la legittimità della scelta (mai messa in dubbio da noi), la necessità sociale dell’operazione (da noi non discussa, ma anzi condivisa e apprezzata), la coerenza con il piano urbanistico del 2004 frutto di una precedente amministrazione di colore politico diverso (però per questo aspetto conservato dalla recente Variante Generale…..), ma non ha risposto a ciò che era la nostra considerazione e che costituiva anche il nostro quesito: è opportuna, saggia e sostenibile una scelta che comporta l’abbattimento totale di quasi un centinaio di alberi nella super-inquinata piana lucchese?
A questo dovrebbe rispondere l’intera Amministrazione Comunale, e non solo l’Assessore al sociale.
Certo è che, a giustificare questa pubblica “segagione selvaggia”, non possono portarsi le giuste lamentele dei vicini per la scadente manutenzione del “boschetto”, manutenzione che compete per legge al proprietario, cioè, in questo caso, proprio allo stesso Comune!
Questa Associazione non è per niente interessata alle polemiche politiche e strumentali che si sono susseguite dalle opposte fazioni, ma chiede a questa Amministrazione, che sembra volersi qualificare come sensibile interprete delle esigenze dell’ambiente, di fare passi concreti in questo senso (a partire da Marlia) e (senza trincerarsi dietro gli errori di altri o dietro le proprie colpevoli disattenzioni) di maturare il dovere/coraggio di cambiare la politica del territorio.
Ringraziamo dell’attenzione e inviamo distinti saluti.
Il Presidente (arch. Roberto Mannocci)
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