Casale (Iride): "Tecnologie pulite anche per l´aria condizio…

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Autor: brunoa01
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Asunto: Casale (Iride): "Tecnologie pulite anche per l´aria condizionata"
genova repubblica

Casale (Iride): "Tecnologie pulite anche per l´aria condizionata"

"Il modello a cui stiamo pensando per Genova è quello appena avviato a Torino"


Il futuro dell´energia a Genova? Una nuova, grande centrale a "ciclo combinato" (con turbine sia a gas che a vapore), in grado di offrire teleriscaldamento recuperando il calore, e con tecnologia a trigenerazione (elettricità, calore e anche freddo, per l´estate). A Cornigliano, "luogo ideale". Riccardo Casale, presidente di Iride Energia, lancia per la prima volta la proposta di realizzare un nuovo grande impianto al posto delle centrali Enel del porto e di quella di cogenerazione a Sampierdarena, di Iride.
Meglio del carbone?
«Del carbone attuale, sì. Le nuove tecnologie ci parlano invece per il carbone di sistema Ccs, cioè "carbone capture sequestration", senza emissioni, in grado di catturare e sequestrare il Co2. Ovviamente, decisioni di questo tipo non si possono prendere senza un confronto con il territorio».
A quale tipo di centrale sta pensando?
«A quella che Iride realizzerà a Torino. I cantieri sono stati aperti il primo luglio. Lì costruiremo un impianto da 500 megawatt, il più d´avanguardia dal punto di vista ambientale e tecnologico, a ciclo combinato, con turbine a gas e a vapore, in grado di realizzare il teleriscaldamento, recuperando il calore, e di proporsi come realtà di "trigenerazione", cioè di aggiungere all´elettricità e al calore anche la produzione di freddo. E Cornigliano potrebbe essere il sito ideale».
Non rischiamo un´invasione di centrali?
«No perché un impianto di questo tipo sostituirebbe non solo la centrale del porto, ma anche quella di Sampierdarena. Avremmo un unico centro di emissione, di eccellente qualità».
La centrale del porto dà lavoro a decine di dipendenti. E lo stesso vale per il Terminal Rinfuse e per la Pietro Chiesa.
«Proprio per questo dobbiamo pensare a una soluzione che non sia penalizzante per alcuno, una soluzione virtuosa che tenga conto delle esigenze di tutti e del know how delle aziende del settore».
(mas.m.)

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