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Erzelli, pronto il progetto di Ingegneria sulla collina anche una galleria del vento
MICHELA BOMPANI
Ingegneria agli Erzelli anticipa di un anno. Sarà infatti pronta per l´anno accademico 2013-2014. Ecco il progetto definitivo che la commissione specifica, incaricata dal rettore Giacomo Deferrari e presieduta dall´ingegner Enrico Dassori, ha varato a fine luglio e che Genova high tech e i progettisti di Euromilano stanno determinando nei particolari.
Sorgerà nell´area nord della collina, si estenderà per 60.000 metri quadrati, 15.000 in più di quelli attualmente utilizzati dalla facoltà, e di questi, l´80% sarà completamente dedicato ai laboratori, oggi pesantemente penalizzati. E così, ad esempio, sarà realizzata una nuova e grande galleria del vento. Poi, ci sono altri 14.000 metri in più, sulla carta. In futuro, infatti, la facoltà di Ingegneria potrà decidere di ampliarsi e potrà farlo costruendo sul corpo basso della piastra a ferro di cavallo, che circonda un cortile, e che ospiterà le aule e la biblioteca.
Sotto la struttura, per nove metri e due piani, sono collocati i parcheggi. I laboratori sono distribuiti in quattro-cinque corpi allungati, di un solo piano. Da questo complesso si staccano due strutture lamellari, alte 47 metri, dove troveranno posto i dipartimenti. Intorno, la stessa commissione ha potuto progettare la viabilità, con strade ampie per permettere ai fornitori (anche di materiale tecnico destinato ai laboratori) di accedere con facilità alle strutture.
Dal punto di vista energetico, la facoltà è stata pensata per «un´ottimizzazione passiva dell´edificio - come spiega Enrico Dassori - abbiamo cioè lavorato sull´isolamento termico. Gli edifici sono però anche già predisposti per l´installazione successiva di pannelli solari».
Le facciate saranno in materiale ceramico chiaro, klinker, profilate con parti metalliche: ecco quale sarà il "volto" della facoltà di Ingegneria. I parcheggi, assicura Dassori, garantiranno le esigenze del personale tecnico amministrativo e docente, ma la disponibilità potrebbe aumentare, perché «sarà siglato con il Comune di Genova un accordo per altri 10.000 metri quadri di parcheggi a raso».
Ci saranno tre bar-ristoranti, nel quartier generale degli ingegneri, ma non appena partiranno le mense aziendali delle realtà produttive intorno, l´Università prevede di siglare convenzioni. L´accesso alla collina rimane l´incognita più importante, però dipende dal Comune: «Noi abbiamo previsto un "traffico" di 5000-6000 persone al giorno verso Erzelli», dice Dassori.
A ottobre, toccherà a senato accademico e consiglio d´amministrazione votare il progetto. Il rettore Deferrari sta lavorando intensamente per portare agli organi di governo dell´Università di Genova tutti i dati, soprattutto quelli che riguardano gli oneri di trasferimento della facoltà e i costi di gestione. Dassori però è convinto che il progetto Erzelli si reggerà benissimo sulle gambe: «Perché risparmieremo in affitto, non dovremo affrontare i pesanti lavori di adeguamento per la sicurezza di cui la sede di Ingegneria ha bisogno e soprattutto risparmieremo in manutenzione, perché gli spazi agli Erzelli sono semplici e razionali. E poi, nell´ottica di un´Università che deve produrre, avremo, come vicine di casa, le aziende e questo ha un valore inestimabile».
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