DOMENICA 20 SETTEMBRE , ore 21, presso la SALA RIUNIONI DEL COMUNE DI CAPANNORI
RIUNIONE APERTA COSTITUTIVA DELL' OSSERVATORIO AMBIENTALE SUL DISTRETTO CARTARIO DI CAPANNORI.
Le strategie e le politiche industriali non possono più costituire un "fatto interno" alle aziende ma anche a seguito della istituzione delle Migliori Tecniche Disponibili ( BAT- Best Available Tecniques) da perseguire attraverso i cosiddetti Sistemi di Gestione Ambientale e7o BREF prevedono un forte coinvolgimento dei soggetti sociali ed istituzionali di un territorio le cui motivazioni, bisogni e proposte rappresentano la componente fondamentale di uno SVILUPPO DAVVERO SOSTENIBILE.
L'impatto del distretto cartario sul territorio è estremamente rilevante per le emissioni atmosferiche che comporta, per gli ingenti consumi ed inquinamenti idrici ( per di più alla luce dei fenomeni di subsidenza) e per gli stessi flussi di traffico pesante originato dalla la movimentazione di materie prime, rifiuti e prodotti che esso comporta.
Per questo da tempo ed in modo responsabile ( il Distretto Cartario è anche fonte di importanti livelli occupazionali e di impresa) stiamo ponendo grande attenzione alle evoluzioni di questo settore economico e produttivo indicando con forza la via della innovazione per adottare sempre più "cicli industriali" a "minor impatto sanitario ed ambientale".
Per questo DIVENTA URGENTE ED IMPROROGABILE LA COSTITUZIONE DI UN ORGANISMO CHE IN MODO COSTANTE ED INDIPENDENTE SVOLGA UN CONCRETO ED ANALITICO MONITORAGGIO DELLE PRINCIPALI CRITICITA' AMBIENTALI prodotte dal comparto cartario.
Anche per dare voce a veri processi di "democrazia partecipata" assunti anche sul piano istituzionali dalle leggi regionali.
Nell'incontro costitutivo dell'OSSERVATORIO verrà dato spazio prevalente ( ma non esclusivo) alle questioni legate alla produzione-gestione-smaltimento dei rifiuti provenienti dal distretto cartario ed in particolare alla "problematica degli scarti di pulper" prodotti dalle cartiere della Piana.
Molti riferimenti critici saranno dedicati alla Proposta degli industriali di REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI ARCO AL PLASMA ( trattasi in realtà di un impianto di CO-INCENERIMENTO) sul territorio tra Porcari e Capannori per "trattare termicamente" gli scarti di pulper ( formato dalle plastiche e dalle fibre cellulosiche di scarto contenute nei maceri) IN ALTERNATIVA AL QUALE VERRANNO INDICATI DETTAGLIATI PROGETTI " A FREDDO" PER RECUPERARE I MATERIALI CONTENUTI NEL PULPER AL FINE DI INVIARLI A RICICLAGGIO.
Accanto a questi aspetti che ripropongono in modo preoccupante forme di incenerimento sulla piana verranno anche considerati analoghi problemi imposti sul territorio della Media Valle del Serchio rappresentati dal cosiddetto "progetto Lucart" che punta a realizzare un inceneritore per fanghi da disinchiostrazione a Diecimo.
All'incontro partecipano:
il professor PAUL CONNETT ( membro del Tavolo Tecnico Istituito da Provincia Regione Toscana sulla problematica dello scarto di pulper)
ROSSANO ERCOLINI( anch'egli membro del Tavolo Tecnico e relatore di un progetto impiantistico "a freddo"alternativo all'impianto al plasma).
Introduce e coordina FABIO LUCCHESI del costituendo OSSERVATORIO.
I SINDACI, I RAPPRESENTANTI DI ISTITUZIONI, COMITATI, ASSOCIAZIONI, MOVIMENTI E FORZE POLITICHE E TUTTI I CITTADINI SONO INVITATI A PARTECIPARE.
Durante l'incontro sarà possibile sottoscrivere l'adesione alla campagna "CIP6" contro il finanziamento pubblico degli inceneritori (è necessario portare copia di un documento e dell'ultima bolletta ENEL)