per opportuna conoscenza.
antonio bruno
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Consulta permanente per l'edilizia della provincia di Genova.
A Presidente regione liguria, Sindaco di Genova Capigruppo Consiglio Regionale e Comunale
Egregi signori,
tutte le componenti imprenditoriali e profesisonali che aderiscono alla Consulta Permanente per l'Edilizia, riunitisi nei giorni scorsi al fine di esaminare la situaizone generale del settore, ritengono necessario ed urgente sottoporre ala Loro attenzione la grave minaccia per la vitalita' stessa del comparto edile che deriva dalla concomitante e contemporanea presenza dei seguenti atti amministrativi:
- Adozione della Variante al Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico (delibere della Giunta regionale n. 940 e 1066/2009) da cui conseguono rilevanti misure di salvaguardia che hanno bloccato iter progettuali prolungati e costosi, copmpromettendone addirittura in alcuni casi l'effettiva fattibilita'.
- Avvio dell'iter approvativo della variante urbanistica al Piano Urbanistico Comunale di Genova per l'adeguamento alla legge regionale n. 16/2008 che lra ridefinizione del regime urbanistico delle zone BB et alia, con tutte le conseguenze dell'istituto di Salvaguardia.
- Efficacia del regime urbanistico transitorio previsto nell'articolo 26, comma 4, lett b) della legge regionale n. 38/2007.
Tale iniziative, opinabili non solo nel merito deicontenuti, ma anche nel metodo della loro definizione, determinano il blocco integrale delle attivita' edilizie, legate anche alla manutenzione ed al risanamento del patrimonio immobiliare, alle attivita' progettuali, nonche' della programmazione delel iniziative imprenditoriali.
Le citate risoluzioni impediscono l'effettivo sviluppo del territorio e l'adeguamento delo stesso alle aspettative della comunita', inoltre conraddicono le proclamate intenzioni di promuovere, anche attraverso l'attivita' edilizia, la ripresa economica, in una contingenza di grave recessione.
In diverse occasioni abbiamo offerto agli uffici regionali e comunali la nostra collaborazione fattiva e qualificata, senza ricevere il minimo riscontro.
Per la particolare delicatessa della congiuntura che ah gia' determinato gravissime conseguenze occupaizonli, riteniamo non piu' sostenibile ne' accettabile l'adozione di misure legislative ed amministrative inutili, punitive e persecutorie tanto del mondo delle imprese, quanto delle attivita' professionali, quanto infine dei proprietari di immobili e del mondo delle imprese manifatturiere e produttive.
Vi preghiamo, pertanto di sospendere la'dozione dei provvedimenti indicati o di modificarne integralmente i contenuti.
Distinti saluti
Il presidente Davide Viziano
Ance Genova Maurizio Senzioni
Confindustria Genova Giovanni Calvini
Ordine degli architetti Giorgio Parodi
Ordien degli ingegneri Francesco Boero
Collegio Geometri Luciano Piccinelli
Federazione Agenti Immobiliari Professionali Fabrizio Segalerba
Associazione Regionale Coop Abitazione Luciana Arcangeli
Abit Coop Liguria Bruno Giontoni
Ordien Geologi Giuliano Antonielli
Associaziane Proprieta' edilizia Carlo Cassano
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