Autor: vecna Data: A: hackmeeting Assumpte: Re: [Hackmeeting] Ma... gli informatici hanno un sindacato?
Giovanni R. wrote: > Prozac+ ha scritto:
>> Non esiste una categoria sindacale per gli informatici e nemmeno un CCNL.
>
> per quanto riguarda sindacato e/o albo so che qualche iniziativa esiste.
>
> ma gli informatici sono quella categoria di lavoratori romantici che
> hanno inventato e supportano fideisticamente degli strumenti coi quali
> il loro lavoro puo'/deve essere redistribuito gratuitamente a tutti,
> quindi ci vorranno non-informatici per avere sindacato o albo. ^^
a me viene in mente, quando penso ad un sindacato di informatici... che
gli attuali sindacati (purtroppo non ho una conoscenza profonda del loro
modo di agire e degli obiettivi) puntano alla protezione del lavoro
"storico" del contratto a tempo indeterminato. è focalizzato su quei
diritti, mi son fatto l'idea che faccia sia bene che male a quei
lavoratori, ma per lo piu' a quelli.. di cui gli informatici non ne
fanno poi tanto parte.
l'informatica si è strasviluppata negli anni dopo la
legge-lavoro-dinamico che funziona finché sei un nerd single, poi quando
hai delle responsabilità diventa legge-schiavismo-precario, e questa
combinazione mi da la sensazione che abbia creato un cocktail ancor
peggiore.
sicché, oltre a non esserci un sindacato, se ci fosse un sindacato
coprirebbe solo quella parte di indeterminati tutto sommato parziale.
parlo per dati non statistici, ma solo pertinenti il ventaglio di
conoscenze, se sapessi, o se mi interessasse, trovarli davvero, forse
queste considerazioni sarebbero diverse, ma affidarsi al proprio
ventaglio di conoscenze è un po' come prediligere il web of trust
rispetto che un unico riferimento mediatico... sono cose che importano a
chi deve analizzare le cose da un punto di vista estremamente critico,
ampio, mediano. non credo che noi si debba pretender tal visione,
quindi, quando -sarà evidente- che i sindacati attuali non proteggono
questa sfigata e novizia categoria, si creerà qualcosa di nuovo.
esiste un'associazione informatici professionisti. a memoria, per ora,
si puo' considerare una delle pseudo forme di lobby dove tu paghi per
dire "io sono un vero informatico". negli anni a venire, questi
cercheranno di far in modo che il loro albo abbia la stessa valenza
dell'albo degli ingenieri, degli architetti, e dei commercialisti, e di
far promulgare qualche legge che dice "se vuoi farti fare un
software/altro, deve essere firmato da un informatico certificato, e
l'ente certificatore è solo AIP".
nulla di molto divero da idee balzane come "solo i giornalisti iscritti
all'albo possono scrivere su un blog", mondo 0.1 vs mondo 2.0, spero
solo avvenga cosi' in la' con gli anni da non esser neppure valutata
come plausibile......
poi, l'aspetto del software libero è una variabile di entropia nel mondo
del lavoro del tutto nuova. idem il concetto di full-disclosoure: un
concetto etico che consente ad uno di rivendersi a 100 euro, ad un altro
a 1k, ad un altro a 10k. ovvio che dopo qualche anno qualcuno
impazzisca; se potessi anch'io impazzirei.
POSSIBILE CHE UN CANE RIESCA A RUSSARE PIU' FORTE DI UN UOMO !?!?