Author: usiait1@virgilio.it Date: To: redditolavoro CC: pop, precari_roma Subject: [Precari_roma] comunicato su INNSE da Usi nazionale segr milano La
lotta continua
Comunicato.
Solidarietà alla lotta dell’INNSE.
Una giornata particolare. Il 7 Agosto ore 15,00 (caldo insopportabile), dopo breve assemblea i lavoratori presenti al presidio, decidono in piena autonomia di portare sul territorio la lotta. Obiettivo, la prefettura.
Un corteo di circa 60 lavoratori parte per incontrare il Prefetto, altri 200 lavoratori rimangono sotto i gazebo a sostegno della lotta estrema dei lavoratori che da quattro notti e cinque giorni, sono sul carro ponte (GRU) a circa 14 metri da terra, all’interno dell’Innocenti Sant’Eustacchio. I circa sessanta lavoratori arrivati nei pressi del rappresentante del governo (Il prefetto), sono contrastati dai poliziotti al seguito. Nel contrasto i poliziotti, non trovano di meglio che strappare dalle mani dei manifestanti lo striscioni, “Giù LE MANI DALL’INNSE”. Lo striscione rimane nelle mani dei lavoratori subendo uno strappo vistoso, ma, null’altro. Il tentativo di bloccare che i manifestanti arrivassero davanti alla sede prefettizia, non passa!
I lavoratori INNSE, non vengono ricevuti. Così si decide per il primo blocco stradale. Il periodo ferragostano lascia la sede prefettizia vacante del suo massimo esponente, anche i sostituti non sono da meno. Un portavoce prefettizio comunica credo a nome proprio, che le proposte d’eventuali acquirenti devono essere valutate attentamente, ma che un primo passaggio deve essere che i quattro (cinque con il funzionario sindacale) lavoratori scendano dalla GRU. “Declinando ogni responsabilità per il futuro. Nessuno gli ha detto di salire lassù”. Abbandonato la prefettura, il corteo porta l’INNSE per il centro della città. Dalla periferia al centro della City. La presenza dell’INNSE in città, con i 49 operai che lottano per la dignità operaia in contrasto con le decisioni padronali, crea disagio e tensione. Un evento mal sopportato dalle Istituzioni, centrali e locali. *La ritorsione non si fa attendere*.
Alle ore 17.00 è messo a disposizione dei soli Manifestanti l’autobus 54, che accompagna i lavoratori in Via Rubattino, vale a dire all’INNSE.
Alle 17,30 i compagni integri e soddisfatti ricompongono il presidio all’INNSE.
Breve resoconto dell’incontro col rappresentante del prefetto che non è avvenuto e di seguito la notizia come ritorsione che ai compagni sulla GRU gli *è stata tagliata la corrente* le conseguenze sono quelle di essere privati d’ogni contatto esterno e gli esterni di non sapere sullo stato di salute dei compagni. La Lotta continua.
Solidarietà ai lavoratori dell’INNSE e a tutti i Lavoratori in lotta.
P.la segreteria Nazionale Unione Sindacale Italiana milano@???
B. Sandro