Il giorno 07 agosto 2009 12.30, invel<invel05@???> ha scritto:
>> perché se la realtà, la guardi bene, ti fa passare
>> la voglia di fare qualunque cosa. Quindi giocoforza le
>> persone "più > attive" sono anche quelle meno adatte ad
>> affrontare la realtà.
>
> ah, a caval donato non si guarda in bocca (anche a interpretazion
> donata) ma questa tua equazione è una clamorosa cazzata
Son d'accordo, a rileggerla mi pare di essermi espresso molto male...
Il termine "affrontare" è sicuramente sbagliato, forse "interpretare"
potrebbe essere più calzante.
Il senso è che col passare degli anni, dopo aver fatto molti
tentativi, si finisce col collezionare una serie di fallimenti che ci
insegnano qualcosa sull'impossibilità di applicare con successo
soluzioni semplici a problemi complessi. Questo almeno è quello che è
successo a me, ed è anche la chiave di lettura che ho proposto.
Cmq. scusate il disturbo
(finirà che ci riuscirò, prima o poi, ad impedirmi di intervenire col
mio usuale pessimismo cosmico).
Ciao
--
Marco Pierfranceschi
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Mammifero Bipede
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"Tutti pensano a cambiare il mondo,
ma nessuno pensa a cambiar se stesso"
L. Tolstoj
