Cara Norma.
trovo ingeneroso i tuoi appunti nei riguardi
della Menapace, tu dimentichi che allora al
Senato c'era solo un voto di scarto e quindi
votare contro avrebbe fatto cadere il governo,
come poi accadde per opera di Mastella e del
rospo, con le tragiche conseguenze che stiamo
vivendo con il governo Berlusconi: evasione
fiscale a gogo, condono fiscale, economia allo
sfascio, leggi razziali, diritti negati, devo
continuare? Per quanto riguarda Repubblica, non
vedo contrapposizione tra i Berlusconi's affairs
e l'ora di silenzio. I giornalisti di Repubblica
fanno un giornalismo d'inchiesta, quello che
dovrebbero fare tutti ed infatti hanno il plauso
dei colleghi stranieri. Come cittadina desidero
essere informata di quanto avviene e dei
comportamenti di chi ci governa. Berlusconi non è
il primo scemo che passa per strada e se usa le
sue residenze, che ha eletto come residenze di
Stato dove riceve capi di Stato e dove si
svolgono riunioni di governo, in modo diciamo
per benevolenza improprio, mettendosi a rischio
di ricatti e con la conseguenza che le sue
escort, veline, ecc. vengono poi candidate,
quando non elette, al Parlamento, in Comune,
Provincia, una è anche ministra ringrazio chi mi
informa, visto che la TV del padrone tranne RAI3
tace su tutto. Sono oltremodo indignata. In altri
paesi un primo ministro come Berlusconi sarebbe
già stato costretto alle dimissioni dalla sua stessa maggioranza.
Scusami cara per il mio sfogo, ma mi è sembrato necessario.
fernanda
,
At 10.06 28/07/2009, norma wrote:
>Ricordo sommessamente alla signora Menapace che
>a suo tempo, con la teoria del "male minore"
>votò il rifinanziamento della missione di guerra
>in Afghanistan......Altro che finanzieri al posto della Folgore!
>E se ha digerito quella volta, è al sicuro per sempre......
>Ci prende per scem? o per smemorat?
>Norma Bertullacelli
>
>
>ugo ha scritto:
>>
>>Lidia Menapace
>>Che cosa mi è rimasto di indigesto sullo
>>stomaco, per avere l'incubo del fondo di
>>Venturini sul Corriere di oggi? Niente, la
>>digestione è andata bene e il fondo è vero, non un incubo.
>>È un fondo che rilancia la guerra in
>>Afghanistan, di una volgarità politica che
>>mette insieme Berlusconi e Bossi; raggiunge per
>>irresponsabilità Ahmadinejad; si schiera alla
>>destra della destra repubblicana militarista
>>Usa, danneggiando Obama, ignora l'articolo 11
>>della Costituzione; non tiene conto del fatto
>>che non abbiamo più un esercito di leva "carne
>>da cannone", ma un esercito professionale fatto
>>di "cittadini con le stellette", titolari di diritti.
>>Inoltre dallo stesso Corriere si deduce che la
>>popolazione è di ciò consapevole, tanto che i
>>sondaggi danno che il 67% della cittadinanza è
>>favorevole a riportare a casa i militari italiani sani e salvi.
>>Tutto si può, dato che siamo un Paese libero,
>>ma non irridere a qualsiasi espressione di
>>umanità e ragionevolezza rispetto alla questione afghana.
>>Durante il governo Prodi, quando si trattò di
>>rinnovare le missioni militari italiane, donne
>>afghane di Rawa e altre interpellarono
>>senatrici italiane di sinistra per
>>raccomandarci che non portassimo via i militari
>>italiani, dato che i Talebani erano peggio.
>>Cercammo di ottenere - e ottenemmo - dal
>>governo che la missione venisse mantenuta con
>>le stesse regole di ingaggio, la stessa
>>dislocazione territoriale, lo stesso tipo di
>>armamenti, la stessa quantità di militari.
>>Consideravamo ciò una possibile "riduzione del danno".
>>Personalmente cominciai a proporre che nel
>>futuro avvicendamento mandassimo in Afghanistan
>>la Guarda di Finanza, non i Reparti speciali o
>>la Folgore come poi ha fatto La Russa.
>>La Guardia di Finanza è un reparto armato ma
>>non combattente e ha tenuto sotto controllo il
>>raccolto del tabacco in Italia quando il
>>tabacco era monopolio di Stato con grande
>>efficienza. Erano adatti perciò a tenere sotto
>>controllo il raccolto del papavero da oppio per
>>venderlo alle industrie farmaceutiche e farne
>>antidolorifici legali, pagando i contadini a
>>prezzo di mercato. Invece i militari americani
>>bruciavano i raccolti e i Talebani li
>>difendevano. Questa proposta - scoprii in
>>seguito - è la stessa che in circostanze analoghe viene fatta dall'Oms.
>>Naturalmente raccolsi risate e dileggi da tutta
>>la destra, e anche imbarazzati silenzi da sinistra.
>>Ora ogni tanto qualcuno me la ripropone ma oggi
>>è impossibile perché nel frattempo l'alleanza
>>tra contadini e talebani nel commercio illegale
>>della droga è stretta e organica: infatti in
>>politica il tempo deve essere usato correttamente.
>>Che fare allora?
>> fonte Liberazione del 28/07/2009
>>
>>
>>
>>Ugo Beiso
>>
>>
>>------------------------------------------------------------------------
>>
>>
>>Non potendo rafforzare la giustizia si è giustificata la forza B. Pascal
>>
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>>
>>
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