Author: ugo Date: To: aderentiretecontrog8, forumgenova Subject: [NuovoLab] E il corsera si mise l'elmetto
Lidia Menapace
Che cosa mi è rimasto di indigesto sullo stomaco, per avere l'incubo del fondo di Venturini sul Corriere di oggi? Niente, la digestione è andata bene e il fondo è vero, non un incubo.
È un fondo che rilancia la guerra in Afghanistan, di una volgarità politica che mette insieme Berlusconi e Bossi; raggiunge per irresponsabilità Ahmadinejad; si schiera alla destra della destra repubblicana militarista Usa, danneggiando Obama, ignora l'articolo 11 della Costituzione; non tiene conto del fatto che non abbiamo più un esercito di leva "carne da cannone", ma un esercito professionale fatto di "cittadini con le stellette", titolari di diritti.
Inoltre dallo stesso Corriere si deduce che la popolazione è di ciò consapevole, tanto che i sondaggi danno che il 67% della cittadinanza è favorevole a riportare a casa i militari italiani sani e salvi.
Tutto si può, dato che siamo un Paese libero, ma non irridere a qualsiasi espressione di umanità e ragionevolezza rispetto alla questione afghana.
Durante il governo Prodi, quando si trattò di rinnovare le missioni militari italiane, donne afghane di Rawa e altre interpellarono senatrici italiane di sinistra per raccomandarci che non portassimo via i militari italiani, dato che i Talebani erano peggio.
Cercammo di ottenere - e ottenemmo - dal governo che la missione venisse mantenuta con le stesse regole di ingaggio, la stessa dislocazione territoriale, lo stesso tipo di armamenti, la stessa quantità di militari. Consideravamo ciò una possibile "riduzione del danno".
Personalmente cominciai a proporre che nel futuro avvicendamento mandassimo in Afghanistan la Guarda di Finanza, non i Reparti speciali o la Folgore come poi ha fatto La Russa.
La Guardia di Finanza è un reparto armato ma non combattente e ha tenuto sotto controllo il raccolto del tabacco in Italia quando il tabacco era monopolio di Stato con grande efficienza. Erano adatti perciò a tenere sotto controllo il raccolto del papavero da oppio per venderlo alle industrie farmaceutiche e farne antidolorifici legali, pagando i contadini a prezzo di mercato. Invece i militari americani bruciavano i raccolti e i Talebani li difendevano. Questa proposta - scoprii in seguito - è la stessa che in circostanze analoghe viene fatta dall'Oms.
Naturalmente raccolsi risate e dileggi da tutta la destra, e anche imbarazzati silenzi da sinistra.
Ora ogni tanto qualcuno me la ripropone ma oggi è impossibile perché nel frattempo l'alleanza tra contadini e talebani nel commercio illegale della droga è stretta e organica: infatti in politica il tempo deve essere usato correttamente.
Che fare allora?
fonte Liberazione del 28/07/2009
Ugo Beiso
Non potendo rafforzare la giustizia si è giustificata la forza B. Pascal