[Forumlucca] Ciao Tiziana

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Autor: Massimiliano Piagentini
Data:  
A: forumlucca
Assumpte: [Forumlucca] Ciao Tiziana
Vorrei dedicare un pensiero a Tiziana (Lorenzi), morta mercoledì a Genova
dopo essere stata colpita da infarto durante il Pride.

L'avevo conosciuta nel 2006, quando si era avvicinata a "L'Altro Volto -
Lucca gay lesbica" ("da oggi - disse- bisognerà modificarela
denominazione..), per dare una mano a rompere il muro di pregiudizi e
ipocrisia che domina la realtà lucchese (e purtroppo non solo quella...).

Era una persona colta, estreamente intelligente e spiritosa.

Recentemente aveva contattato Franco Fantozzi e si era avvicinata a
Rifondazione comunista di Lucca, cercando di creare un "ponte" tra questa
realtà e l' *Associazione Transgenere* Versilia - Toscana, dove militava.

Le trans, da Stonewall in poi, sono sempre state nel movimento lgbt le più
determinate nel lottare contro i pregiudizi e per rivendicare diritti.
Spesso, molto spesso, anche gli ambienti più "progressisti" (o presunti
tali), considerano queste questioni di "serie b", e non hanno la minima idea
dei problemi che deve affrontare una persona transessuale, perchè fino a che
non si completa il lungo iter burocratico che consente di adattare i dati
anagrafici all'identità di genere, le difficoltà per trovare lavoro, ad
esempio, e tentare di avere una vita serena, sono insormontabili.
Le trans, più facilmente individuabili di un gay o di una lesbica, sono
bersagli facili, le più esposte ad aggressioni e violenze: basta leggere i
giornali, anche di questi giorni.

Tiziana, si è spesa come poche per cambiare questo stato di cose, e forse
non è un caso che sia caduta in "battaglia", durante il Pride...

Ciao Tiziana, grazie per tutto quello che hai fatto.


massimiliano
     È morta Tiziana, la trans colpita da infarto al Gay Pride 2009    [image:
Tiziana Lorenzi] Aveva avuto un arresto cardiaco durante il corteo. Il
ricordo di Alberto Villa e Mirella Izzo: «era una donna creativa. Aveva
anche scritto un libro». Di Francesca Baroncelli




di Francesca Baroncelli<http://www.mentelocale.it/societa/contenuti/index_html/id_contenuti_varint_24341#>
GENOVA, 23 LUGLIO 2009

*Tiziana Lorenzi*, la trans che aveva avuto un malore durante *il Gay Pride
genovese di sabato 27
giugno<http://www.mentelocale.it/societa/contenuti/index_html/id_contenuti_varint_24098>
*, *è morta mercoledì 22 luglio in ospedale*, dove era ancora ricoverata. A
dare la notizia è stata Fabiana Tozzi Daneri, presidente
dell'associazione *Trans
Genere*, la quale ha espresso il proprio cordoglio unito a quello di tutte
le associazioni omosessuali italiane.

Tiziana aveva avuto *un arresto cardiaco durante il corteo* che ha
attraversato il centro cittadino. Il carro della Comunità di San Benedetto,
sul quale sfilava, si era fermato nei pressi di piazza Annunziata dopo che
la trans si era improvvisamente accasciata priva di conoscenza. Il corteo si
era fermato in attesa dell'ambulanza. Il personale medico, giunto sul posto
il più velocemente possibile, era intervenuto per rianimarla con un
defibrillatore.

«L'incidente accaduto a Tiziana è stato *la nota triste di una grande
giornata*. Siamo vicini alla famiglia », commenta *Alberto
Villa<http://www.mentelocale.it/societa/contenuti/index_html/id_contenuti_varint_24111>
*, portavoce del *Comitato Genova Pride*, «lei *è morta combattendo per i
suoi diritti*. Credo che, se avesse potuto scegliere, avrebbe voluto
andarsene proprio così».

«Tiziana era *una donna fiera e mai banale*», ricorda *Mirella
Izzo<http://mirellaizzo.blogspot.com/>
*, fondatrice di *Crisalide Azione Trans*, che l'ha conosciuta: «il nostro è
stato un rapporto *virtuale*: lei era iscritta al *forum* che moderavo.
Abbiamo avuto modo di scriverci molto, e a volte ci siamo anche
dialetticamente scontrate, ma si è sempre trattato di dialoghi costruttivi».

*Tiziana era una persona creativa*: «si occupava di grafica e *aveva scritto
un libro autobiografico* dal titolo *Una storia a pezzi*». Il retro di
copertina del romanzo recita: *Una trans che scrive della propria vita,un
tentativo di spiegare una vita diversa, senza cadere nel banale e nello
scontato, lontana dai gossip e dai romanzi rosa, provando ad usare i mezzi
che ho per non scrivere solo un articolo di cronaca ma un piccolo romanzo di
una, forse, piccola vita, il racconto un po' psichedelico di un lungo
viaggio* (il libro può essere *scaricato al costo di 6 euro* sul sito *
www.lulu.com<http://www.lulu.com/content/libro-a-copertina-morbida/una-storia-a-pezzi/1059576>
*<http://www.lulu.com/content/libro-a-copertina-morbida/una-storia-a-pezzi/1059576>

Oggi *Mirella Izzo è amareggiata*: «solo *pochi media hanno scritto della
morte di Tiziana*. Sono stata io a dare la tragica notizia ad alcuni suoi
amici e amiche tramite il mio blog <http://mirellaizzo.blogspot.com/>. Ho
chiesto a chi lo desidera di scrivere una
testimonianza<https://www.blogger.com/comment.g?blogID=2418557299630826222&postID=6603643713117370597&pli=1>.
Per ora lo hanno fatto in pochi. Spesso *una trans fa notizia sui giornali
solo se la sua storia è legata alla cronaca nera*, o se riguarda l'ambito
della prostituzione».
Invece *la storia di Tiziana merita di essere raccontata*.



http://www.sylviarivera.org/web-news-sullidentita-di-genere/283

Ciao Tizzi<http://www.sylviarivera.org/web-news-sullidentita-di-genere/283>

[image: tizzi2]

Questa mattina la nostra amata Tiziana ci ha lasciato, in seguito
all’arresto cardiaco che l’aveva colpita durante il GenovaPride. Ci sono
momenti in cui le parole scritte o dette non riescono neanche lontanamente
ad esprimere quello che sentiamo, che proviamo. Questo è uno di quelli. Ci
piace ricordare Tiziana nei momenti precedenti a quel maledetto infarto che
ce l’ha portata via, i momenti che Tiziana dedicava a tutt* noi,
manifestando a Genova per i diritti, felice di contribuire affinchè ci fosse
un mondo più giusto e accogliente. Mai come nei giorni precedenti al Pride
progettavamo di portare avanti la nostra battaglia, attraverso le
manifestazioni, la politica, il “fare” quotidiano che Tiziana metteva a
disposizione della sua Associazione e dell’intero movimento. L’ immagine e
l’essenza di Tiziana, come compagna e come amica rimarrà per sempre con noi,
legata a quei fotogrammi di vita, sul nostro carro, mentre ballava,
sorrideva, prendeva in braccio i bambini, sventolando la nostra bandiera….

ciao Tizzi



Mirella Izzo <http://www.blogger.com/profile/07855990985465306941> -
Presidente di Crisalide - Azione Trans:

Conoscevo Tiziana senza averla mai incontrata di persona. Avevamo parlato a
lungo al telefono quando io ero nel mio primo anno di "vita" e poi, più
recentemente, discusso sul forum "transgender ma non solo..." (ora chiuso).
Il nostro è stato un rapporto dialettico talvolta duro ma sempre nei limiti
della reciproca correttezza. Spero anche stima. Se ne andò, poi, dal forum,
ma non credo per causa mia e comunque ognun* sta dove decide, in assoluta
libertà. Ricordo quanto spesso accadesse che dicessimo sostanzialmente le
stesse cose, ma non riuscissimo ad evitare la polemica. Era così, Tiziana.
Fiera delle sue idee. Assertiva e senza "peli sulla lingua". Forse questo mi
univa a lei e provai dispiacere e rabbia quando abbandonò il "nostro" forum.
Se si raccogliessero i suoi post più significativi su quel forum ne
uscirebbe un libro pieno di punti interrogativi e qualche esclamativo.
Perché Tiziana poneva ogni questione in termini problematici e quaisi mai
ideologici. A volte per me era snervante leggere il suo cercare "il pelo
nell'uovo" di ogni cosa che io o Crisalide mettevamo in campo. Ma lei era
così: non voleva sbagliare o aderire a cose verso le quali non si era
realmente convinta. A me piacciono le persone "fiere" del loro pensiero,
anche se diverso dal mio. Fiere ma dialettiche (altrimenti si è arroganti...
per me l'arroganza non è l'assertività con cui ci si esprime ma il rifiuto
di spiegare, motivare, rispondere di quel che si pensa e scrive). Lei sapeva
essere assertiva ma non rifiutava mai la dialettica, se non (e giustamente)
quando attaccata in modo non dialettico (quindi arrogante). Ricordo che,
dopo tante discussioni, le chiesi se voleva aderire a Crisalide. Lei mi
rispose che vi era una incompatibilità (non nei miei confronti) e che non se
la sentiva di iscriversi. Anche in questo caso ne fui dispiaciuta ma
rispettai la sua decisione. Recentemente scelse di manifestare insieme
all'Associazione Transgenere (non so se organicamente o meno). Avrebbe
potuto fare sicuramente bene e tanto perché tutto si può dir di lei tranne
che fosse una sciocca o un'ignorante. Scriveva e dipingeva quadri che a me
piacciono parecchio.
Non ho mai saputo chi fosse "la trans" che si era sentita male al Pride.
Solo quando è morta ne ho letto letto l'identità...
Per questo motivo sono rimasta colpita in un flash. Un ennesimo choc in
questo mondo sempre meno capace di parlare. Ecco lei sapeva parlare e
scrivere. Sapeva spiegare i suoi pensieri e le sue convinzioni (peraltro in
un ottimo italiano)... Una qualità rara che purtroppo con la sua scomparsa
lo diventa ancora di più.
Lei aveva tutte le qualità per essere una leader e mi spiace che non si sia
mai sentita d'esserlo, di proporsi come tale... E' l'unico rimprovero che mi
sento di farle... Il resto, inclusa qualche lite sul forum, erano solo la
dimostrazione di quanto fosse impegnativo intellettualmente il discutere con
lei.
Se dovessi sintetizzare con una sola parola il mio ricordo di lei,
sceglierei "fiera". E lo dico senza cancellare a me e agli altri il ricordo
che su alcune cose la pensavamo in modo opposto. Alcune, ma non tutte.
Credo che Tiziana fosse atea o agnostica come me. Per cui non farò
riferimenti a lei che ci guarda o che è con noi. No, non lo è più con noi.
Ma di lei (come di tutti, quando ce ne andiamo) restano i modi e le azioni
compiute. Sciocco sarebbe fare proprie le debolezze di chi ci lascia, mentre
è importante far entrare in noi le qualità che chi se ne va non può più
esprimere direttamente. Per quanto mi riguarda, di Tiziana cercherò di "far
mia" la sua capacità di mettere tutto in discussione e di non dare nulla per
scontato.
Credo che il miglior modo di ricordarla sia comprare i suoi due libri:
un'autobiografia e i suoi disegni. Sono tutti in vendita alla seguente
pagina web: http://stores.lulu.com/tizzi
Io comprerò la sua autobiografia anche se me ne aveva fatto dono in formato
elettronico.

Mirella