Autore: usiait1@virgilio.it Data: To: precari_roma Oggetto: [Precari_roma] 25 luglio assemblea nazionale antirazzista a roma
via giolitti 231
Il 25 luglio a Roma presso locali di via giolitti 231 (vicino alla stazione termini), è convocata da un ampio schieramento di associazioni di migranti, dei sindacati di base e autorganizzati, di associazioni antirazziste e di forze politiche da sempre schierate dalla parte giusta, una assemblea nazionale antirazzista, che prosegua il percorso di opposizione al pacchetto sicurezza, alla legislazione intollerante e alle tendenze a fomentare la xenofobia e la barbarie, indicando come nemici esterni coloro che in tempi di sviluppo economico sono chiamati ad abbassare il costo del lavoro in Italia e a ridurre le soglie di sicurezza sul lavoro, esigenze padronali che non ci appartengono, in tempi di crisi usati come giustificazione dello smantellamento di tutele e di ansie securitarie, se non di una campagna finaolizzata a scatenae la classica guerra tra poveri e la diminuzione di garanzie e diritti.
L'Unione Sindacale Italiana, nel dare la sua adesione e partecipazione al dibattito e allo sviluppo di un arco di forze che, dalla manifestazione antirazzista del 4 ottobre 2008 alle tante iniziative locali e nazionali in questi ultimi dieci mesi, prosegua nelle mobilitazioni, superando sterili divisioni di bottega ed egemonie non sentite dalle classi lavoratrici e dagli stessi migranti.
Per questo si invitano comitati, collettivi, strutture e associazioni a partecipare all'assemblea nazionale e a raccogliere l'appello lanciato da altri coordinamenti antirazzisti fin dalla metà di giugno, per costuire una grande e combattiva manifestazione nazionale, indicativamente per il 10 ottobre allo scopo di non sovraffollare di "scadenze" il già ricco calendario di iniziative già in programma.
Solo l'unità a partire dalla nostra comune condizione di sfruttati e solo la condivisione di una piattaforma che rilanci anche il collegamento con quanto si sta muovendo a livello di iniziative internalizionaliste, può darci la forza per rimandare al mittente le legislazioni razziste e riconquistare una supremazia nell' intervento culturale nella società e nei posti di lavoro, che respinga il razzismo e l'intolleranza, all'interno di una prosecuzione di azioni di resistenze sociali oggi e di un confllitto sociale dispiegato nell'immediato futuro.
VOGLIAMO UN MONDO DI MILLE COLORI, RAZZISTI E DOPPRESSORI NE RESTERANNO FUORI...
Unione Sindacale Italiana usiait1@???