Szerző: ANDREA AGOSTINI Dátum: Címzett: forumgenova Tárgy: [NuovoLab] genova: ennesimo voltafaccia della giunta sul parcheggio
acquasola - articoli del mercantile di oggi che censurano il
comportamento della giunta
dal corriere mercantile del 23 luglio 2009
ennesimo voltafaccia
dell'amministrazione nella vicenda del parcheggio
Acquasola, Tursi contro il
ricorso anti-park
Depositata al Tar una memoria dell'avvocatura del Comune. E
oggi si discute la richiesta di sospensiva
Et voilà, Tursi cambia di nuovo
posizione sul parcheggio dell'Acquasola. Due giorni fa l'avvocatura del Comune
ha depositato formale opposizione all'ultimo ricorso presentato al Tar da
alcuni cittadini contro la costruzione del parcheggio sotto il parco dell'
Acquasola. E lo ha fatto il 21 luglio scorso, due giorni prima della
discussione - fissata per oggi - sulla richiesta di sospensiva dei lavori
annessa al ricorso. Il tutto nonostante le dichiarazioni della sindaco Marta
Vincenzi che, solo venerdì scorso, di fronte alla protesta di alcuni
rappresentanti del Comitato dell'Acquasola, aveva dichiarato di sperare in un'
ulteriore sospensiva da parte del Tar, ribadendo tutta la contrarietà sua e
della sua giunta alla costruzione del parcheggio. Parole prontamente smentite,
però, dagli atti degli uffici comunali. Il fatto che l'opposizione dell'
avvocatura di Tursi sia stata presentata solo due giorni fa, infatti, sembra
avere l' obiettivo di aggiungere argomentazioni proprio contro la concessione
della sospensiva, in lampante contraddizione con quanto dichiarato dalla
Sindaco, non si sa quanto ignara o consapevole del fatto che fosse stata
avviata questa procedura. Finora l'unico atto del Comune dopo la presentazione
di quest'ultimo ricorso, infatti, era stata la costituzione formale in giudizio
depositata al Tar nel novembre scorso, quando era stato presentato il ricorso
firmato dall'avvocato Mattia Crucioli. La memoria firmata da Edda Odone,
direttore dell'avvocatura di Tursi, a differenza di quel primo documento,
sembra avere, però, toni di contrapposizione molto netti rispetto al ricorso
contro il parcheggio.
«Sono stupefatto dall'atteggiamento schizofrenico dell'
amministrazione comunale» commenta Vincenzo Lagomarsino, consigliere dei Verdi
nel municipio centro est.
Interpellato, il vicesindaco, Paolo Pissarello, ieri
si dichiarava all'oscuro dell'iniziativa dell'avvocatura: «Non ne so niente ma
può darsi che questa procedure vadano in automatico e che, quindi, non
dovessero informarmi» è il suo commento. Anche se così fosse, forse Sindaco e
giunta avrebbero comunque potuto dedicare qualche attenzione in più anche alla
vicenda e chiedere, eventualmente, agli uffici, qualche cautela in più, visto
che Vincenzi e Pissarello non hanno perso occasione per manifestare, a parole,
la loro contrarietà al progetto. «Non so se augurami che l'iniziativa degli
uffici sia sfuggita al controllo della giunta o che, invece, sia stata fatta in
accordo - commenta il capogruppo di Se-Rc a Tursi, Antonio Bruno - In ogni caso
mi pare molto grave, viste anche le ultime le dichiarazioni fatte dalla
Sindaco». Va all'attacco Andrea Agostini, portavoce del Comitato dell'Acquasola
che, proprio ieri, ha organizzato una manifestazione contro la costruzione del
parcheggio: «Il comportamento dell'amministrazione è inqualificabile, in
continuità con la politica inqualificabile di questa maggioranza che governa da
anni la città». Questo, per altro, è solo l'ultimo atto contraddittorio dell'
amministrazione comunale, nel giro di pochi giorni, riguardo alla vicenda dell'
Acquasola. Il 14 luglio, infatti, c'era stata la consegna di un'area del parco
alla Sistema Parcheggi, nonostante Pissarello avesse dichiarato che ciò non
sarebbe avvenuto fino al 23 luglio, e due giorni dopo sono arrivate anche le
ruspe per i primi scavi, benché lo stesso Pissarello avesse dichiarato che i
lavori non sarebbero iniziati prima del 23 luglio. E oggi la parola passa al
Tar, per sapere se i lavori si bloccheranno ancora o se, invece, si andrà
avanti.
a.c.
monica di carlo è giornalista del corriere mercantile e ha pubblicato questa nota questa mattina sul suo blog
Malafede o incapacità di gestire gli uffici? Comunque sia, la Vincenzi non è più il mio sindaco.
Non sono concettualmente contraria ai parcheggi e penso che il parco dell'Acquasola, così come è, faccia schifo. Sono convinta che se un'azienda da 20 anni ha i permessi per costruire una cosa, tanto più come risarcimento per essere stata fradolentemente privata di un altro lavoro (il parcheggio di piazza della Vittoria ai tempi del "buon" Bagnara), debba poter cominciare i lavori. C'è un però. Anzi, ce ne sono due. Il primo è che guadagnare e lecito, straguadagnare alle spalle della società non lo è. Credo che l'azienda costruttrice debba lavorare in un certo modo, rendendo alla città un parco maestoso, anche se per fare questo dovrà spendere molto di più.
Il secondo "però" è più spesso. Ho sentito con le mie orecchie meno di una settimana fa la Sindaco dire: <Il parcheggio è roba di 20 anni fa e nel frattempo le cose sono completamente cambiate. La nostra giunta non lo avrebbe mai autorizzato perché è contrario alla nostra filosofia. Se revocassimo la concessione dovremmo pagare una penale pari a metà del bilancio comunale. Ora speriamo che il 23 luglio il Tar blocchi i lavori concedendo la sospensiva>. Fare il mestiere che faccio io è qualche volta avere il privilegio di assistere alle cose non im maniera mediata, non attraverso il racconto degli altri, ma di persona. Di essere "testimone". E' successo così al G8 per la questione della Diaz. Sono entrata nella scuola non appena è uscito l'ultimo poliziotto, quella notte. E quando il giorno dopo hanno cominciato a parlare di pomodoro gettato a terra per fingere inesistenti aggressioni ho potuto dire a tutti: no... io ci sono stata. Quello era sangue. Ho potuto raccontare cos'è stato veramente.
Torniamo al parcheggio. Quando ieri la collega Annamaria Coluccia mi ha detto che l'avvocatura del Comune si era opposta al Tar al ricorso degli abitanti e alla sospensiva ho pensato che davvero c'è qualcosa di marcio in tutto questo, come sostengono i comitati. Sarà vero? La collega è una delle persone più serie e rigorose che io conosca. La definirei pignola e puntigiosa e non ho mai avuto una ragione, in 22 ani di lavoro comune, per dubitare di quello che scrive. Quanto alla Sindaco, sempre se la questione della memoria degli uffici comunali è vera, ha mentito sapendo di mentire (e io, personalmente, l'ho sentita mentire) oppure non è in grado di governare gli uffici comunali. In entrambi i casi non può più fare il sindaco. Non sono di destra, anzi. La Vincenzi l'ho pure votata. D'accordo, turandomi il naso, perchè ero convinta che altri, nella sinistra, potessero fare meglio di lei.Tant'è... Il mio, quindi, non è un discorso ideologico. Non è una questione di opposizione politica né da destra né da sinistra. E' che tutte le volte che sentirò dire una cosa a Marta Vincenzi penserò che sta mentendo come ha fatto per l'Acquasola.Per il Mercurio, per la gronda, per tutto. Oppure che magari è in buona fede, ma tanto non è lei a governare gli uffici ma sono gli uffici a governare lei. Ci sarebbe da chiedersi: perché gli uffici, se non sono "imbeccati" dall'Amministrazione, stanno facendo tutto questo. Cosa ne viene a loro? Devono lavorare per la collettività, ma cosa viene alla collettività dal "via libera" al parcheggio, considerato che l'indicazione politica è quella, se possibile, di evitarlo. Perché allora, se il desiderio sarebbe quello di revocare la concessione, opporsi all'unica cosa, il giudizio del tribunale amministrativo, che potrebbe fermare il parcheggio senza costringere Tursi a versare nelle casse della Sistema Parcheggi metà del proprio bilancio anuale, cosa che distruggerebbe i servizi sociali, paralizzerebbe le manutenzioni, cancellerebbe ogni iniziativa. Se, invece, menzogna è stata, voluta e consapevole, io che credo che sia necessario gli accessi veicolari al centro storico non credo più che il Progetto Mercurio serva a quello e non a fare cassa facendo pagare gli ingressi per fare cassa; io che credo che i musulmani abbiano diritto a una moschea non credo più che i residenti di Oregina e del Lagaccio saranno compensati con migliori servizi pubblici; io che credo che sia necessario realizzare la gronda perchè l'economia di questa città non affoghi non credo più che questa giunta saprà lavorare perché l'impatto ambientale sia quello minimo a discapito dei guadagni di chi la costruirà e la gestirà; io che credo anche in zona Albaro-corso Italia sia necessario regolamentare la sosta non credo più che non sia l'ennesimo regalo a chi gestisce i parcheggi; non credo che questa amministrazione e questi uffici sapranno e vorranno controllare che davvero i lavori al parco dell'Acquasola salvaguardino il parco. Potrei continuare all'infinito. E' che le persone sono credibili e non lo sono. Io non credo che uno che fa le corna in una foto ufficiale al primo ministro di un altro stato possa fare il presidente del Consiglio e non mi serve sapere che ha un giro di "escort" per decidere che non mi rappresenta.Io non credo che un sindaco che racconta bugie possa continuare a fare il sindaco. Tutto qui.