piccola riflessione che oggi stavo facendo mentre leggevo queste notizie , un po vecchiotte
http://www.newslinet.it/notizie/sole-24-ore-per-andamento-negativo-mercato-pubblicitario-da-primo-aprile-chiude-24-minuti
il proverbio dice "la pubblicità e' l'anima del commercio"
e cio e' vero specialmente in questa era di liberismo e globalizzazione ; cio' vuol
dire che le spese pubblicitarie calano solo quando l'economia va in
crisi .
Pero' sembra che la pubblicità sul web aumenta mentre cala quella sui
media tradizionali ,e questo secondo me e' molto importante per capire
il perche' della nascita di sempre piu' servizi su internet 'pseudo-gratis' , ossia
pagati dalla pubblicità .la possibilità di pubblicità via web/e-mail
piu' mirate rispetto a quanto accade coi media tradizionali aumenta il
ritorno economico della pubblicità via web rispetto a quella
tradizionale ,e di conseguenza la privacy del consumatore/navigatore va
a farsi benedire .
Secondo me bisogna quindi aspettarsi , indipendentemente dallo stato dell'
economia , un incremento della profilazione dei futuri
navigatori/clienti .
insomma , "son problemi nostri" (per usare un linguaggio forbito e raffinato,oggi mi sento una cifra snob :) )
ciao
p.s: piccola idea per la privacy sulle ricerche internet :
metamotore che non salva gli ip e altri dati personali di chi fa le ricerche ,
http://ixquick.com/ e se non vi fidate del metamotore di questa
s.p.a olandese , si puo' implementare qualcosa ( magari le richieste ai vari motori vanno fatte con un indirizzo ip diversi che cambia ogni tot per evitare il ban dell' ip da parte dei suddetti motori ) ;
non mi sembra economicamente oneroso .
