si, c'è una sorta di desiderio di delazione nei confronti di chi "non è
su facebook".
Sono riuscita a ricostruire almeno 3 quasi-profili di persone assenti e
di mia conoscenza con commenti e tag sulle foto. Pur di vedere
ricostruita in vitro la rete di contatti vengono disposti gli assenti in
forma fantoccio, simulacro della relazione. tempo fa ho avuto notizia
dell'esistenza del gruppo "centri sociali anni 90", con un bel po' di
facce di gente ignara. Poi l'interesse è andato scemando, ma hanno fatto
in tempo a caricare un bel po' di roba.
Ovviamente il problema non è la pubblicazione di foto che oramai sono
pubbliche in quanto hanno "fatto storia", ma l'uso (non pubblico) che FB
può sviluppare attraverso il panopticon che ha in possesso; osservazione
di grafi spesso nient'affatto scontati.
bella siba
h.
Il 17-07-2009 13:10, Sigmund Baginov ha scritto:
> Risposta rapidissima che non c'ho tempo:
>
> Falso: le mie foto di quando ero alle medie, della festa a casa di
> amici, dell'ultimo viaggio con conoscenti o anche solo l'invito a cena a
> casa mia girato con il passaparola sono su facebook con dettagli (e
> foto) della mia vita anche se io non ce li ho messi e se io su facebook
> non sono neanche registrato. Se altri taggano o parlano di me io posso
> anche non esserci ma non ho il controllo su quei dati. Anzi, non esserci
> su quello spazio rende impossibile anceh solo sapere quali dati della
> mia vita vengono divulgati ed eventualmente limitarne la diffusione (per
> esempio togliendo i tag con il mio nome e cognome dalle foto delle
> feste)
>
> SiBa
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting
>
- --
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