Re: [Hackmeeting] voi siete pazzi

Delete this message

Reply to this message
Autore: caparossa
Data:  
To: hackmeeting
Oggetto: Re: [Hackmeeting] voi siete pazzi
Il 01 luglio 2009
bomboclat@??? ha scritto:

> On Wed, Jul 01, 2009 at 12:29:07PM +0000, dibek71@??? wrote:
>
> > L'idea dell'incontro/incontri di mezzo anno (rispetto all ASH "anno
> > siderale hackmeeting" intendo) è molto interessante e può
> > permettere di approfondire molti temi, vedi quelli proposti dai
> > "toscani". Una curiosità perchè vuoi usare il nome <SIM CITY> ?
>
> perche' e' un gioco in cui tu fai il sindaco e decidi
> come organizzare il territorio, nel nostro caso saremmo
> dei gruppi che propongono come ripensare il territorio
> o quantomeno le relazioni sul territorio. lo so, vado un po'
> piu' in la rispetto allo specifico tecnologico che e' proprio di
> questa comunita', ma alla fine la barriera tra cyberspazio e spazio
> reale mi pare abbattuta e quindi se loro fanno di internet il
> supermercato perfetto io vorrei mordergli il culo facendo del DIY e
> dei percorsi critici una pratica diffusa dentro e fuori internet.
>
> linux si e' diffuso grazie ad una licenza e all'internet, ora pero'
> vorremmo fosse nelle scuole, ad esempio, piuttosto che le esperienze
> che si riconducono al termine p2p economies sono anch'esse un po' di
> qua e un po' di la; il discorso sulle leggi liberticide che ogni
> tanto provano a far passare fanno il paio con quelle che attuano nel
> territorio, insomma, quasi tutto quel che vediamo passare dal
> digitale ha dei risvolti nel sociale.
>
> raccontiamo alla gente i tentativi della lobby delle telco il 6
> maggio scorso, ad esempio, di come cambierebbe internet se saltasse
> il principio di net neutrality e come nella realta' provino a
> fotterci altrettanto spazio d'espressione.


non solo: prefiguriamo un'uscita dall'internet.
se è vero che sempre di più i vari governi stanno spingendo per
blindare la rete, allora iniziamo a ragionare su come uscire dalla rete
con un'altra rete, libera, decentrata, anonima, e quant'altro.

un mix tra le vecchie bbs e gibson di luce virtuale (la fantascienza è
morta, però, non dimenticatevene).

guardiamo avanti, creiamo taz, senza illudersi di difendere un presente
che, tra l'altro, è sempre meno difendibile.

non dimenticandoci, mai, che "quello che abbiamo e' quello che ci siamo
presi, e quello che ci siamo presi e' solo una piccola parte di quello
di cui abbiamo bisogno".

> percio' pensavo a come si potrebbero inventare dei momenti in cui
> svisceri un tema e lo fai sia dal punto di vista tecnologico cosi'
> come dal punto di vista di pratica sociale possibile, per cercare di
> trovare un possibile filo comune che possa essere la spina dorsale di
> una nuova cultura libertaria. nel 2342, ovviamente.
>
> boh non so, vorrei tanto che non ci fermassimo per un altro anno a
> non combinare nulla, se avete idee, buttatele nella mischia, male non
> ci fara', bombo


yep, mi gratto l'ano dalla gioia, altro che consenso !!! ;)

aggiungo, di mio: nel momento in cui vediamo che un argomento, uno
svisceramento, ha provocato interesse e partecipazione, nulla impedisce
di crearci attorno luoghi e strumenti di comunicazione adeguata, se qui
si pensa sia morte&male&barakus.

tipo.

-- 
"un carabiniere mi disse: lottate lottate, che poi se vincete,
a noi ci mettono una stella rossa sopra il cappello 
e vi picchiamo lo stesso".                          Roma, 1971
                          Guglielmo "Billi" Bilancioni