Autor: francoppoli Data: Dla: coordinamentoscuolapubblica coordinamento, cobasumbria, nuclei studenteschi, cobas precari, usf, tsf, Alessandra Bobbone, Claudio Borgna, Marco Buti, Germinal Cimarelli, Alessandro Guidi, Anna Lisa Illuminati, Lalla, Ass. Madri di plaza de mayo, Diego Mercuri, Angelo Pacciolla, Nagi Passeri, Manuel Primi, Marta Ricci, Stefano, Simone Zugnoni Temat: [Forumumbri] comunicato patto di base: 10 luglio all'Aquila
IL 10 LUGLIO IN MARCIA VERSO L’AQUILA PER LA RICOSTRUZIONE SOCIALE
E SOLIDALE,CONTRO IL VERTICE G8 RESPONSABILE DELLA CRISI GLOBALE.
Siamo contrari al G8 e lo
abbiamo dimostrato in questi mesi, a partire dalla manifestazione nazionale del
28 marzo a Roma, e poi con quelle di Siracusa, Torino, ancora Roma e
Lecce, protestando contro i G8 tematici
gestiti da coloro che hanno provocato la crisi globale e che vorrebbero
continuare a guidare il mondo sulla stessa catastrofica china.
E’questo dominio incontrastato
del profitto e della mercificazione totale – che il
movimento noglobal contesta da almeno un
decennio – il responsabile di una
crisi mondiale che non è solo economica e finanziaria, ma anche ambientale,
climatica, energetica, alimentare e bellica. Abbiamo detto in questi mesi che
non vogliamo essere noi – popoli del mondo - a pagare la
crisi causata dai padroni del globo: e abbiamo messo in campo, da Belem
ad Atene, da Londra a Strasburgo, fino alle città italiane antiG8 , un
programma alternativo di uscita dalla crisi, egualitario, solidale, pacifico,
ecologico, a favore dei popoli, dei
lavoratori, dei più deboli e indifesi.
Siamo in particolare contrari
al G8 a L’Aquila . Al meschino tentativo del governo Berlusconi di usare il
terremoto e le disgrazie della popolazione aquilana per tentare di impedire le
legittime proteste contro il G8 e contro la gigantesca truffa della
ricostruzione affaristica , imposta con la gestione proconsolare e militare
delle tendopoli da parte della Protezione Civile.
Il governo cerca di trasformare
la tragedia degli aquilani in una gigantesca speculazione edilizia-vedi il
decreto capestro sul terremoto 39/2009 trasformato in legge rigettando ogni
emendamento- che ridisegni il territorio a favore di lorsignori, che cerchi di
mascherare la più generale crisi economica della provincia e della regione,
imponendo condizioni di vita drammatiche agli sfollati, azzerando ogni
tentativo di partecipazione e ricostruzione dal basso, sociale e solidale,
impedendo persino assemblee - riunioni nei campi e la diffusione di materiale
informativo..
Berlusconi vuole usare il G8
per deprimere la crescente protesta degli aquilani – manifestatasi in modo
cristallino nelle due manifestazioni cittadine e in quella del 16 giugno a Roma
davanti al Parlamento – che si sta unendo e rafforzando intorno alla CAMPAGNA
100%.
Ovvero : 100% DI RICOSTRUZIONE
con contributi che coprano la totalità dei danni subiti da tutte le case e da
tutte le attività; 100% DI PARTECIPAZIONE perché città e paesi vanno
ricostruiti dagli abitanti; 100% DI TRASPARENZA, perché ogni euro impiegato va
reso pubblico; 100% DI AQUILANI A L’AQUILA perché tutti/e devono tornare nelle
loro case , e a settembre in particolare tutti gli studenti devono potere
essere a scuola e nelle Università del loro territorio.
Nel quadro del programma
condiviso dalle Assemblee nazionali svoltesi a L’Aquila il 1 e il 21 giugno,
della mobilitazione antiG8 diffusa su tutto il territorio nazionale, oltre a
varie altre forme di protesta che ci vedranno impegnati/e in tante città
italiane dal 2 al 7 luglio – in particolare a Roma il 7 luglio nella “ giornata
dell’accoglienza” - promuoviamo una iniziativa nazionale che possa consentire a
tutti/e di portare più vicino possibile
ai luoghi del disastro e del vertice G8 la nostra indignazione contro i
responsabili della crisi globale e gli sciacalli speculatori del terremoto.
Convochiamo per venerdi’ 10 luglio la “ marcia della rinascita”
partenza ore 14 dalla stazione fs di paganica a l’Aquila a sostegno delle
popolazioni colpite dal terremoto e della ricostruzione sociale-solidale
proposta dalla campagna 100% contro il vertice g8 responsabile della crisi
globale.