Autore: Sigmund Baginov Data: To: Sexyshock Oggetto: [Sexyshock] Fwd: [FacciamoBreccia] Archiviate le accuse contro
Graziella
---------- Forwarded Message ----------
A circa un anno dai fatti del Pride di Bologna del 28 giugno 2008, in
seguito ai quali veniva fermata, Graziella Bertozzo, attivista storica
del movimento lgbtiq, ha ricevuto notizia dell´archiviazione delle
accuse nei suoi confronti.
L´attivista di Facciamo Breccia aveva l'intenzione di esporre, assieme
ad altri/e compagni/e della rete, sul palco del Pride uno striscione con
la scritta "28 giugno 1982. Indietro non si torna. Facciamo Breccia" per
ricordare la "presa" del Cassero di Porta Saragozza, uno dei momenti
fondativi del movimento lgbt italiano, ed era stata bloccata da
volontarie del Comitato Pride e da un agente in borghese e in seguito
ammanettata e portata incomprensibilmente in questura, indagata per
resistenza a pubblico ufficiale e lesioni finalizzate alla resistenza,
rischiando così alcuni anni di carcere.
Ringraziamo anzitutto gruppi, associazioni e singoli/e che hanno
espresso solidarietà a Graziella e a Facciamo Breccia e condiviso le
spese legali mentre esprimiamo amarezza per chi, avendo già anticipato
una sentenza colpevolista o solertemente fornito alle forze dell´ordine
dichiarazioni spontanee e pubbliche a carico della supposta colpevolezza
di Graziella, non voglia nemmeno oggi ricredersi.
Facciamo Breccia non può che accogliere con sollievo la notizia
dell'archiviazione, anzitutto per la vita di Graziella, rivendicando
contestualmente le nostre pratiche di lotta gestite sui concetti di
autodeterminazione, costruzione dal basso e orizzontale e rifiuto del
principio di rappresentanza, non per questo violente o prevaricatrici
come rischiano di suggerire striscianti tentativi di criminalizzazione.