[autorgstudbo] qui è la rosa, qui devi ballare!

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Autore: News AutOrg.anizzazione Stud.entesca BO
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To: redazione, no_gelmini, nogelmini_storia_bo, autoformazionescipolbo, autorgstudbo, aulestudio
Oggetto: [autorgstudbo] qui è la rosa, qui devi ballare!




Qui
è la rosa, qui devi ballare!

 

“We are your crisis”: così le
onde si muovono in giro per l’Europa, sfidano la crisi economica, assaltano il
Bologna Process e affermano in continuazione nuove pratiche di libertà.

Anche a Bologna i processi di
autoriforma stanno mettendo in discussione le relazioni di potere interne alla
trasmissione del sapere, aprendo dipartimenti e facoltà a percorsi di
autoformazione e di costruzione “qui ed ora” di indipendenza e autogoverno.

L’ esperienza di Bartleby
dimostra al contempo che non solo sia possibile occupare, liberare spazi e
trasformarli in isole di produzione artistica e culturale, ma che spesso, a
partire dalla determinazione soggettiva nuovi incontri sono possibili: e così
al fianco di tanti artisti ci prepariamo ad occupare il pratone di via Filippo
Re, per una serata (il 25 giugno) nella quale i linguaggi di una metropoli a
venire, fatta di libera espressione e indipendenza, troveranno casa.

“Garden Art”, ovvero come i mille
fiori della produzione autonoma possono incontrarsi.

Scrivo queste brevi note non solo
per invitarvi a questo evento, ma per mettere in comune punti di vista e
informazioni attorno alle quali credo sia più che mai utile riflettere e agire.

In questi giorni la prorettrice
Monari ci sta facendo recapitare alcuni provvedimenti disciplinari -si tratta
di misure repressive rivolte contro gli/le occupanti di Bartleby – che arrivano
sino a prevedere la sospensione dall’Università di Bologna per un anno!

Motivazioni: abbiamo occupato via
Capo di Lucca 30.

Inutile dire che chiederemo in
tanti e tante il ritiro immediato di questi provvedimenti, che purtroppo ben
rappresentano la statuto medievale dell’Università e la cifra politica di una prorettrice
penosa quale la Monari
si è dimostrata in tutti questi anni. Un precedente gravissimo, un messaggio
chiaro di intimidazione e minaccia per tutt@. Un filo di dignità le basterebbe
per dimettersi….

Nel frattempo l’Unibo  sta vedendo bene di aumentare le tasse, e
anche questo dobbiamo impedirglielo!

Mercoledì alle 16.30 c’è un’assemblea
al 38 per discutere dell’aumento delle tasse, penso sia anche un’ottima
occasione per preparare un’assedio del Rettorato per il 30 giugno, data nella
quale il C.d.A. d’ateneo vorrebbe ratificare l’aumento delle tasse, e
ovviamente per organizzare un terreno di risposta collettivo alle intimidazioni
della nostra amata prorettrice.

In Germania il movimento sta
sfidando l’estate: tenetevi pronti, preparate i piani. Qui è la rosa, siamo
pronti a lottare!

 

Andrea