Ho chiuso la petizione scritta ormai anni fa da me, Nilde e Marisa in favore di Mario Ciancarella.
Non firmava più nessuno da molto tempo. Ringrazio Nilde, Marisa e tutti quelli che hanno firmato naturalmente per la collaborazione.
Se sarà necessario metteremo in campo altre iniziative in favore di Mario Ciancarella, a tutela dei suoi diritti violati dal potere e da persone degli apparati.
Per quanto riguarda l'iniziativa per dare verità e giustizia a Marcucci e Lorenzini se ci sarà una risposta del Ministro della Difesa all'interrogazione di Orlando ve la comunicherò tempestivamente, di più credo non posso fare attualmente.
Non mi è consentito fare esposti alla magistratura con la legge attuale, non sono legittimata a farlo (mi è stato chiaramente detto) e rischierei se mi rivolgessi io al livello giudiziario di bruciare qualsiasi speranza di verità e giustizia per quelle vittime in presente e futuro. Li potrebbero fare esposti in questo momento solo i familiari, ma altri problemi non consentono nemmeno ad essi (almeno nel presente) di fare azioni giudiziarie. Hanno tutta la mia comprensione tutti i familiari di Marcucci, vorrei che fosse chiaro e sono in cima ai miei pensieri. Ho ben capito infatti la posizione di ciascuno dei familiari di Marcucci e sono con ciascuno di loro solidale. Si attende risposta dalla politica, ma in quasi un mese La Russa non ha trovato il tempo di risponderci. Speriamo che lo trovi, nel frattempo continuerà il mio impegno di domandare(ad ogni livello e con ogni mezzo possibile) conto delle stranezze che si sono verificate nelle varie elezioni politiche(es. le ultime che ci sono state, ma io sostengo la tesi del broglio istituzionalizzato da decenni) e nell'ultima tornata elettorale(europee e amministrative)insieme a quanti lo vorranno, stranezze che mi fanno purtroppo temere brogli con cui sarebbe stata messa al potere gente che piace al dominus americano, che fa solo i suoi interessi e che invece dovrebbe stare a casa nella migliore delle ipotesi, nella peggiore (ove fossero accertati i reati di cui si sente parlare) in carcere. Come avete visto, a riprova di questi timori e della loro fondatezza, c'è il lavoro prezioso di Marisa Pareto.
Personalmente ho anche deciso( avendo avuto rassicurazioni dal cardiologo che non niente al cuore e nonostante vivo sempre una situazione familiare con mio padre che ha il parkinson e ha effetti collaterali dei farmaci che prende che non sappiamo se possano essere curati)di continuare questa battaglia a livello universitario, facendo un dottorato sulla strage di Ustica e sulle morti sospette dei militari del dopo Ustica.
L'ho fatta questa scelta in pieno accordo con la mia famiglia naturalmente, che ho messo al corrente come faccio sempre di tutta la mia situazione universitaria e dell'impegno che dovrò ancora metterci per realizzare questo progetto.
Mi impegnerò a fare questo lavoro con umiltà, serenità, lucidità e nel rispetto delle storie delle persone vittime di Ustica e nel dopo Ustica(compreso in questo caso il rispetto di chi vittima è ancora vivo e della sua storia di testimonianza, con i prezzi altissimi pagati). Questa è l'unica certezza che ho, poi il resto è tutto da fare.
Un saluto a tutti e un abbraccio. laura Picchi
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