LIBERI DAL G8 E DALLA REPRESSIONEDIRITTO DI MANIFESTARE IN ABRUZZOCera da scommeterci ! Puntuale, alla vigilia del G8 a LAquila è scattata la provocazione, la minaccia da far gravare sullinsieme del movimento no global , che si appresta ad esercitare il diritto-dovere di protestare proprio in Abruzzo , dove Berlusconi , prendendo in ostaggio i terremotati , tenta di impedirlo.Da 48 ore la magistratura romana, in concorso con Digos e Ucigos, ha imbastito lennesima fasulla e mediatica bufala antiterrorismo , con la grancassa di 6 arresti e 15 perquisizioni (Roma,Milano,Genova e in Sardegna) così da ingigantire la scoperta di inverosimili cellule ricostituenti le br !!Memore Genova/luglio 2001 - il gotha della repressione dellepoca , da De Gennaro a Manganelli in giù, nonostante inchieste e condanne (Bolzaneto e Diaz) è stato promosso e si mantiene al comando - lo staff della provocazione aveva predisposto lo scoop internazionale della scoperta dellattentato contro il G8 a La Maddalena, attivato con giocattoli di aeromodellismo ( sic!).Lo spostamento a LAquila del G8, facendo saltare lo scoop, non ha fatto demordere la smania di protagonismo degli inquirenti , che hanno profuso ai media - con tanto di encomi solenni delle istituzioni una minestra riscaldata, un altro ridicolo ed insignificante teorema.I malcapitati di turno devono rispondere dellabusata associazione sovversiva + banda armata . Un reato di una mostrosità unica ( non a caso inventato sotto il ventennio fascista) , che permette agli inquisitori di distruggerti la vita, sequestrandoti per anni in galera, facendoti perdere salute/lavoro/affetti/amici : salvo poi andare assolti innocenti dalle Corti Giudicanti, come è accaduto sempre finora a Roma e in Italia, per procedimenti analoghi.Non permetteremo che si moltiplichino le vittime da sacrificare sugli altari di queste decadenti istituzioni : siamo impegnati nel contribuire a smascherare subito le trame di questo ennesimo teorema politico-giudiziario e nel rivendicare la pronta liberazione degli ostaggi ingiustamente arrestati.Così come siamo impegnati a non recedere di un passo dal diritto di manifestare in Abruzzo durante il G8 ; facendo fallire di fatto questa messinscena miseramente orchestrata per impedire latto di accusa nei confronti delle politiche economiche,energetiche,alimentari , razziste e guerrafondaie del capitalismo globale.Liberi tutti dal G8 e dalla repressione, arrivederci a LAquila !Roma 12-6-09 Vincenzo Miliucci- Confederazione Cobas