On Thu, 11 Jun 2009 18:20:41 +0200, Iriko <iriko@???> wrote:
> Caro Lele,
> perdona la mia distaccata disattenzione, ma potresti spiegarti più
> eloquentemente?
>
> Saluti
> Iriko
se vuoi seguire ivari argomenti su facebook e privacy
la notizia è tratta da l angolo acido del web,
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i recenti argomenti:
acid34.blogspot.com/2009/05/facebook-sotto-causa-legale-ragazza.html
acid34.blogspot.com/2008/12/come-eliminare-il-proprio-account-da.html
l argomento in generale:
http://acid34.blogspot.com/search?q=cia+facebook.
praticamente:
"Ma ora un lettore attento e astuto si chiederà: "ma visto e considerato
quanto detto sopra,
perchè non chiederci anche la nazionalità essendo una delle informazioni
più importanti?".
Semplice, a Facebook non interessa se sei Italiano, Portoghese, Americano o
Marziano,
interessa principalmente da dove digiti. I nostri IP, una volta effettuato
l'accesso
al servizio, vengono "loggati", insieme a tutte le operazioni che
effettuiamo,
e analizzati. Per chi non lo sapesse tramite l'IP è semplice risalire al
luogo
preciso da dove stiamo navigando (a meno che non usiamo un Proxy Server)."
Postilla:
Una sera da facebook seguo un link sul troubleshooting da un paese arabo,
e mi sono accorto di essere seguito: quei link interessanti erano
scomparsi.
come dice un bel libro dell apogeo (self server linux di bruce perens
visto con stallman a roma)
se non hai almeno 5 programmi di questo tipo sulla tua distribuzione linux
meglio che nonprocedi nella lettura del libro e il tuo libro si bruci tra
le mani.
argomento su linux meglio che il libro si bruci mentre lo leggi.
Jaromil una volta disse che oltre all arte dell hacking dell apogeo
esistono altre vie....
superare una conoscenza media operazionista da echelon
sui file di log richiede alle volte di essere
accettati dai programmatori o farsi un hackmeeting.
Mi piacerebbe sapere quali sono le tue esperienze o se credi
che facebook sia neutro.
magari se sei un programmatore puoi dirmi come lavori
perche io vengo da filosofia e applico la fuga solo quando scappo in tempo
(analizzo in tempo i file di log come fa un macbook quando sbaglia :D).
Non credo che uscendo dalla shell di un desktop uno può imparare di più
se non solo sviluppo aggiunta di applicativi ma tools e implementazioni
richiedono anche il reverse engeneering e qui la via si fa difficile:
se io per imparare devo viaggiare stai certo che la cia ti segue....
ciao lele
p.s.: su de mita e le sue manovre puoi chiedermi in privato
dato che vivo al sud, per i fattori umani e i social engeenering
invece credo dovremmo rivolgerci come al solito + a un attrice
che a un grillo penitto o un avvocato.
ciao lele
sensperiodit.noblogs.org