Autore: pilar Data: To: forumroma Oggetto: [RSF] I: Annullata iniziativa con Houtart a Roma
Sabato prossimo, 30 maggio, era
previsto a Roma presso la sede della Fondazione Basso un
incontro con François Houtart alla vigilia della
conferenza
dei Capi di Stato dei 192 paesi delle Nazioni Unite sulla
crisi mondiale.Houtart, scrittore, intellettuale di fama
mondiale e teologo della liberazione, è rappresentante
personale del Presidente dell’Assemblea Generale delle
Nazioni Unite presso la Commissione per la riforma del
sistema finanziario e monetario internazionale.L'iniziativa
organizzata a Roma da A Sud e Punto Rosso mirava a discutere
, alle porte del G8 di luglio, sulla proposta di una
Dichiarazione Universale sui beni comuni dell'Umanità e
sull'articolazione di risposte che riguardano il rapporto
tra crisi globale e beni pubblici. In tempi di crisi e di
riduzione dei diritti e delle garanzie sociali come quelli
che viviamo, la necessità di elaborare strumenti nuovi
di
tutela per i diritti fondamentali e misure concrete per
fronteggiare la crisi sociale ci sembra esser e avvertita
ovunque e in maniera sempre più diffusa.Siamo purtroppo
costretti a denunciare che la stretta securitaria e la
massiccia militarizzazione della città in occasione del
G8
sicurezza – in programma a Roma proprio questo fine
settimana – hanno reso impossibile la realizzazione
dell'iniziativa, impedendo l'accesso fisico nella zona
dell'evento, dichiarato “zona rossa” e quindi
inaccessibile e inespugnabile.Esprimiamo il nostro dissenso
per i metodi allarmisti utilizzati dai media e le misure di
sicurezza disposte attraverso un dispegamento massiccio e
sproporzionato di forze armate;rileviamo, come ormai sempre
accade, lo squilibrio tra le sempre più flebili
garanzie di
diritti e libertà civili e la immediata e massiccia
mobilitazione di uomini e mezzi per garantire all'ennesimo
vertice governativo di celebrarsi tra promesse di false
soluzioni, città blindate e milioni di euro spesi in
banchetti di lusso;ribadiamo il nostro impegno verso la
costruzione di un mondo 'altro', in cui i diritti tanto
individuali quanto collettivi siano definitivamente
sovraordinati rispetto alle derive securitarie e alla
propoganda di governo.In attesa di ridefinire tempi e luogo
dell'iniziativa, alleghiamo qui di seguito due articoli di
Houtart, uno sulla proposta della Dichiarazione Universale
sui Beni Comuni dell'Umanità, l'altro sul vertice del
192
capi di stato in programma tra l'1, 2 e 3 giugno prossimi a
New York.Francois Houtart: Per una dichiarazione universale
sui beni comuni dell'umanitàFrancois Houtat: G-192
contro
G-20Associazione A SudPunto Rosso
Info:cotone@???@asud.net
--- Gio 28/5/09, cotone@??? <cotone@???> ha scritto:
Da: cotone@??? <cotone@???>
Oggetto: Fwd: Annullata iniziativa con Houtart a Roma
A: annacotone@???
Cc: filo_mena2003@???
Data: Giovedì 28 maggio 2009, 13:44
Sabato prossimo, 30 maggio, era
previsto a Roma presso la sede della Fondazione Basso un
incontro con François Houtart alla vigilia della
conferenza
dei Capi di Stato dei 192 paesi delle Nazioni Unite sulla
crisi mondiale.Houtart, scrittore, intellettuale di fama
mondiale e teologo della liberazione, è rappresentante
personale del Presidente dell’Assemblea Generale delle
Nazioni Unite presso la Commissione per la riforma del
sistema finanziario e monetario internazionale.L'iniziativa
organizzata a Roma da A Sud e Punto Rosso mirava a discutere
, alle porte del G8 di luglio, sulla proposta di una
Dichiarazione Universale sui beni comuni dell'Umanità e
sull'articolazione di risposte che riguardano il rapporto
tra crisi globale e beni pubblici. In tempi di crisi e di
riduzione dei diritti e delle garanzie sociali come quelli
che viviamo, la necessità di elaborare strumenti nuovi
di
tutela per i diritti fondamentali e misure concrete per
fronteggiare la crisi sociale ci sembra esser e avvertita
ovunque e in maniera sempre più diffusa.Siamo purtroppo
costretti a denunciare che la stretta securitaria e la
massiccia militarizzazione della città in occasione del
G8
sicurezza – in programma a Roma proprio questo fine
settimana – hanno reso impossibile la realizzazione
dell'iniziativa, impedendo l'accesso fisico nella zona
dell'evento, dichiarato “zona rossa” e quindi
inaccessibile e inespugnabile.Esprimiamo il nostro dissenso
per i metodi allarmisti utilizzati dai media e le misure di
sicurezza disposte attraverso un dispegamento massiccio e
sproporzionato di forze armate;rileviamo, come ormai sempre
accade, lo squilibrio tra le sempre più flebili
garanzie di
diritti e libertà civili e la immediata e massiccia
mobilitazione di uomini e mezzi per garantire all'ennesimo
vertice governativo di celebrarsi tra promesse di false
soluzioni, città blindate e milioni di euro spesi in
banchetti di lusso;ribadiamo il nostro impegno verso la
costruzione di un mondo 'altro', in cui i diritti tanto
individuali quanto collettivi siano definitivamente
sovraordinati rispetto alle derive securitarie e alla
propoganda di governo.In attesa di ridefinire tempi e luogo
dell'iniziativa, alleghiamo qui di seguito due articoli di
Houtart, uno sulla proposta della Dichiarazione Universale
sui Beni Comuni dell'Umanità, l'altro sul vertice del
192
capi di stato in programma tra l'1, 2 e 3 giugno prossimi a
New York.Francois Houtart: Per una dichiarazione universale
sui beni comuni dell'umanitàFrancois Houtat: G-192
contro
G-20Associazione A SudPunto Rosso
Info:cotone@???@asud.net