Ciao vi giro questo report del seminario sulla crisi, Rete ed economia
della conoscenza del 14 maggio di InfoFreeFlow (si, l'ho fatto io il
report)
http://www.zic.it/zic/articles/art_4641.html
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Si comincia come di consueto con la "cassetta degli attrezzi".
In un intervento che ha il merito della sintesi, Raffaele di InfoFreeFlow
(da ora IFF) ci spiega alcuni cambiamenti avvenuti nel sistema
capitalistico a partire dalla crisi economica della seconda metà degli
anni '70.
Innanzitutto, quella crisi nacque da una sostanziale saturazione dei
mercati ormai divenuti di massa a seguito del boom economico che, con
differenze di tempi da Paese a Paese, iniziato negli anni '60.
In secondo luogo, bisognava fare i conti con una sostanziale rigidità dei
salari, data da un lato dal "compremesso fordista" (più salario, più
consumo) e dall'altro, in particolare in Italia con il "decennio rosso",
dalla forza dei movimenti dei lavoratori, che consentiva di adeguare il
salario all'aumento dell'inflazione provocato dall'espansione dei consumi.
Con la crisi, partono una serie di processi, dei quali se ne accenneranno
solo alcuni, che portarono molti anni dopo molti studiosi a parlare di
"cambio del paradigma economico" (post-industriale, iper-, neo-, e via
dicendo).
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redcat