Autore: hotchili Data: To: Partecipa al progetto :: Sexyshock :: Oggetto: *SPAM* Re: OT - Droga e violenza sessuale: il fenomeno sommerso dell'«abuso invisibile»
me la rischio, piglio la palla al balzo e rilancio
> Vi giro un'articolo e un video che forse avete già letto/visto in merito
> alle possibili relazioni tra droghe e abusi sessuali...a me personalmente
> non piace molto, non mi convince del tutto, ma di certo pone al centro
> qualcosa che solitamente si mette al margine, qualcosa che nn si considera e > che invece è assolutamente reale concreto e presente. E non credo di essere > troppo "pessimista".
infatti direi che il video è molto soft... :)
> Insomma....giusto per dare un contributo alla discussione...
> Per quanto riguarda me, penso che sia argomento su cui ragionare seriamente > e da non sottovalutare affatto. E non c'è alcun bisogno alcun bisogno di
> decori, campagne moralizzatrici per dire che alcune droghe, assunte con
> alcune modalità rendono più "vulnerabili". E che, in alcune "situazioni",
> due domande in croce sarebbero più che necessarie (nn parlo della mayday ma > di tutti i rapporti in cui c'è una dipendenza di qualsiasi tipo).
io conosco l'ambito centri sociali, rave di roma, ovvero quella parte della
gioventù dissidente che *teoricamente* costituirebbe l'alternativa alla
politica reazionaria e maschilista
ma, se è pieno di abusi sopportati per convenienze droghereccie, molto più è
pieno di ragazzine molestate più o meno pesantemente mentre sono sotto
l'effetto di droghe. In un new-maschilismo fattone per cui "si sa le cose
vanno così se sei una pischella"
io, se mi toccano sotto cassa, io mi imbizzarrisco e in qualche modo
(qualsiaasi) mi difendo
invece per le più piccole "è normale" (una specie di
allargamento/adattamento della massima "l'uomo è cacciatore, è normale che
succeda"), in genere neanche protestano (infatti la pratica di tastare sotto
cassa ormai è diffusissima. Prima non lo era manco per niente)
nell'assenza di valori, nell'assenza di ragionamento politico, risorgono una
serie di principi vetero-maschilisti e, nell'ottundimento provocato dalle
sostanze, nessuno sembra avere abbastanza cervello da rigettarli
ovviamente il mio è un discorso generale, sto parlando della massa, non di
singoli indivui che magari possono essere molto più svegli (e generalmente,
di conseguenza, isolati)
però, testimonio questo: le ragazzine ('-ine' perché + sono piccole + si
drogano male e + diventano vulnerabili) vengono spesso pesantemente
molestate, più raramente (+ ke altro x motivi "tecnici") stuprate
ma non parlano, non lo raccontano, non cercano giustizia. Si vergognano di
essere state abusate come si vergognano di drogarsi.
perché il maschilismo "da strada" (-> legge del + forte), tanto + forte
tanto + il pensiero è "rallentato", dice ke se la sono andata a cercare,
perché la mentalità proibizionista (sottilmente ed orribilmente presente
spesso anche in chi si droga) dice che se ti droghi sei uno schifo umano e
uno schifo umano non può protestare se viene vessato...
ecco, non so se questo interessi a qualcuno, se sia il posto dove è
possibile cercare di parlare costruttivamente di questo fenomeno del 'new
maskilismo fattone di sinistra'
ma a me personalmente fa stare molto male e la cosa che mi fa stare più male
è vedere le ragazzine che lo difendono, come se riappropiarsi di valori
patriarcali sia comunque una maniera rispettabile di riuscire a trovare una
qualche sicurezza
anche per questo parlavo dell'importanza di rivalutare la lucidità e la
consapevolezza se si vuole veramente riuscire a cambiare le cose, se si
vuole pensare di lottare perché le cose cambino
perché su certi ideali (es. sessi diversi ma stessi diritti) è allucinante
pensare che si possa tornare indietro, ma è quello che sta succedendo
e succede nn solo perché TV-fil-stampa stanno friggendo la mente dei
ragazzini ma anche perché quelli che vorrebbero pensare con la loro testa
finiscono per fottersela da soli quella loro preziosa testa... :(
disclaimer:
1-è chiaro che è una generalizzazione
2-è altrettanto chiaro che è un'analisi rapida e, quindi, che meriterebbe
chilometri e chilometri di parole in più per essere precisa. Vuole essere
solo uno spunto. Ma insisto un spunto costruttivo. Non mi dite per favore
che il problema è che non mi piace la musica ad alto volume, eh?! ;))
Il discorso sulla mancata solidarietà alla ragazza fa parte del problema che
vi sto esponendo, ma qualcuno lo affronta?
ciao
paola
e scusate se sono inopportuna e magari troppo naif nel pensare che abbia
senso provare a comunicare queste cose qui
ma d'altronde da altre parti non mi sembra di vedere nessuno che ne parla...